Palazzo San Gervasio ha il suo Centro di accoglienza, lo rende noto Pietro Simonetti, responsabile del coordinamento delle Politiche in favore di migranti e rifugiati della Regione Basilicata:
“Da ieri mattina è operativo il Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio con tutti i servizi a suo tempo decisi nel Tavolo anticaporalato che coordina le attività presso la Prefettura di Potenza, la Regione Basilicata e tutte le parti che hanno sottoscritto il protocollo attuativo regionale hanno fatto il possibile per assicurare l’accoglienza e i servizi ai migranti stagionali che verranno nei prossimi giorni nell’area del Bradano a garantire la raccolta del pomodoro.
Attualmente lavorano nell’area circa 550 extra comunitari e 300 comunitari che abitano in appartamenti, sedi delle imprese specialmente nell’area di Gaudiano, Venosa, Palazzo ed altri comuni del Melfese e del Vulture alto Bradano.
Un gruppo di caporali, secondo le informazioni e la documentazione trasmesse alla Regione agiscono nei comuni di Montemilone e Venosa e, in particolare, nell’area di Mulini Mattinelle dove sono state erette le strutture di cinque capanne nei pressi della ‘casa gialla’.
I caporali tentano di ripetere l’esperienza dello scorso anno per assoggettare i migranti e taglieggiarli per posti letto e servizi vari che lo scorso anno vennero valutati ‘indecenti’ dalla stessa Asp che chiese al comune di Venosa lo sgombero immediato.
Adesso si tratta da parte degli organi dello stato di allargare l’iniziativa già in corso e procedere alle misure che la situazione richiede.”