L’avvio operativo della nuova gestione del Parco del Vulture ha visto la Presidente dell’ente, Francesca Di Luccio, in una proficua consultazione di tutti i Sindaci dei Comuni rientranti nel Parco, dalla quale è emersa la volontà comune di collaborare per una corretta gestione del territorio e soprattutto per uno sviluppo armonico dell’intera area.
Sviluppo che è oggetto di studio da parte dell’Università di Napoli al quale, nel passato, è stato affidato la redazione del relativo Piano e che , su sollecitazione della Presidente del parco, sarà presto portato alla discussione del consiglio di amministrazione e all’attenzione delle comunità coinvolte.
Nel frattempo prosegue alacremente la fase di organizzazione logistico-ammninistrativa del Parco del Vulture, grazie anche alla disponibilità del Sindaco di Atella che non solo ha messo a disposizione dell’Ente la sede definitiva in uno storico palazzo ma ha anche provveduto a trovare i locali per la sede provvisoria, utilizzando alcuni spazi della Biblioteca comunale.
Un altro tassello, non meno importante è dato dalla prima composizione dell’organico provvisorio, grazie alla collaborazione con l’Ente Regione.
Hanno preso servizio n. 4 Unità assunte attraverso la consultazione di graduatorie vigenti presso uno dei comuni del Parco e il Dipartimento risorse umane della regione Basilicata previo stipula di apposita convenzione.
Si tratta di alcune figure professionali importanti per l’attività del parco e precisamente di un geologo, funzionario di area tecnica, un amministrativo, funzionario di area finanziaria, un geometra, esperto di area tecnica, cui si aggiunge una consulenza giuridica in comando dalla Regione.
Per tutto questo, il consiglio direttivo del Parco ringrazia il Presidente della Regione Basilicata , gen . Vito Bardi, per la sensibilità ai temi proposti e agli interrogativi derivanti da una situazione nuova e tutta da creare.
Così come sono da ringraziare ii Sindaci tutti per avere dato esecutività al Piano del fabbisogno approvato nell’anno 2020 e deliberato l’approvazione del piano assunzionale a fine anno 2023 nonchè il Sindaco di Atella per la sensibilità dimostrata nel dare una sede dignitosa al Parco.
Quanto prima si procederà ad una ricognizione delle risorse e alla predisposizione di un piano operativo che possa dispiegare appieno le potenzialità insite in questo nuovo Ente Parco, come strumento a disposizione dei Comuni per una crescita equilibrata del territorio del vulture dal punto di vista ambientale, economico, turistico e culturale.
Un’area dalle potenzialità notevolissime che deve vedere nel Parco non un ostacolo ma una opportunità reale e concreta di sviluppo.