Momenti di panico nel pomeriggio di Sabato scorso quando, nel corso di una tranquilla gita al fresco del Monte Vulture, si sono perse le tracce di due bambini di 6 anni, ritrovati dopo circa due ore mentre erano in corso le prime battute di ricerca avviate dai Carabinieri della Compagnia di Melfi.
Una coppia originaria di Rionero, insieme al loro figlioletto ed alla nipotina, alle 19:00 circa, nel mentre stava facendo un’escursione lungo i sentieri della locale zona boschiva, nonostante le ripetute raccomandazioni a non allontanarsi, a seguito di un momento di distrazione, ha perso di vista i minori.
Le loro prime ricerche, effettuate con l’aiuto di alcuni passanti, poiché risultavano essere infruttuose per circa mezz’ora, in un crescente stato di agitazione e paura, hanno indotto i due a segnalare l’accaduto al Numero Unico di Emergenza 112, richiedendo l’intervento dei Carabinieri.
Immediatamente, sono sopraggiunti sul posto prima una pattuglia della locale Stazione Carabinieri per prendere completa cognizione della situazione, e poi altri equipaggi della Compagnia di Melfi, al fine di estendere maggiormente il raggio di azione delle ricognizioni, atteso l’incombere del buio e le difficoltà conseguenti.
Nel mentre si sviluppavano le procedure previste dal piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, coordinato dalla Prefettura di Potenza, così da coinvolgere ulteriore personale ed organizzare al meglio le operazioni di ricerca, i due bambini, fortunatamente, sono stati ritrovati.
In particolare, intorno alle 20:30, un cittadino che si trovava in un terreno di sua proprietà, situato in Contrada Pietrenere di Barile, ad alcuni chilometri dal luogo della scomparsa, ha notato nei pressi i due bambini impauriti e piangenti, i quali gli riferivano di essersi persi, per cui lo stesso decideva di condurli presso la locale Stazione Carabinieri.
I bimbi, scossi dalla brutta avventura ma in buone condizioni di salute, come accertato da personale sanitario fatto sopraggiungere, hanno potuto così riabbracciare i propri familiari che nel frattempo li avevano raggiunti nella Stazione Carabinieri di Barile.
L’episodio, ancora una volta, segnala quanto importante sia, in casi analoghi, rivolgersi immediatamente ai Reparti dell’Arma presenti sul territorio potentino, in particolare, ai Comandi Stazione, od interessando il servizio 112, di modo da consentire tempestivamente l’attuazione dei conseguenti interventi risolutivi.