Questa è una storia di coraggio oltre che d’amore e magari un giorno, non troppo lontano, potremmo semplicemente scrivere ‘Questa è una storia d’amore’.
L’amore che spinge a fare scelte di vita importanti per due persone complesse per la loro unicità e non di certo per identità o orientamento sessuale, colore della pelle, provenienza.
L’amore dopotutto è il sentimento che valica confini, infrange barriere. È il sentimento che mette in comunicazione due mondi speciali.
E allora perché le scelte d’amore richiedono talvolta coraggio?
Perché ci sono situazioni che limitano, che giudicano una scelta diversa dalla propria non consona.
Ma come si è detto prima l’amore è qualcosa che non conosce gabbie.
Oggi a Villa Carafa Pietro Iurillo, 43 anni, avvocato cassazionista di Barile, e Gianvito Antonio Di Mola, 32enne di Mola di professione stilista, hanno coronato il loro sogno.
Di fronte alla giudice di pace, ai testimoni e ad amici e parenti, hanno detto naturalmente “sì” alla loro unione, nata in quel 3 Gennaio 2009 a Bari.
Gianvito lascia la sua città di origine, Conversano, e decide di trasferirsi a Barile per convivere con il suo compagno. Qui apre un atelier per continuare la sua passione per la moda. Una convivenza maturata nell’incertezza: permetteranno mai di sposarci?
La risposta è arrivata nel 2016 con la legge sulle unioni civili: di fronte alla diretta televisiva del telegiornale, nel pieno di un momento storico unico per l’Italia, Pietro e Gianvito si sono promessi amore eterno non solo tra le mura di casa ma anche agli occhi della legge.
Dopo i riti previsti per rendere l’unione tale a tutti gli effetti, la festa proseguirà tra musica e champagne, amici e sorrisi.
A Gianvito e Pietro facciamo i migliori auguri.
L’amore è qualcosa che non muore mai.
Di seguito le foto scattate durante la cerimonia.