Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Gino Giorgetti (Gruppo Misto):
“Tra le istanze di permesso di ricerca per il conferimento di nuovi titoli minerari, quella denominata «LA BICOCCA», ricadente nei Comuni di Barile, Melfi e Rapolla ed estesa su oltre 155 Kmq, preoccupava particolarmente cittadini e amministrazioni locali.
Apprendiamo però, finalmente ed in considerazione della battaglie fatte, una buona notizia.
Il Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica Dipartimento Energia (Die), Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza (IS), nell’ultimo bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse (28 Febbraio 2023), tra gli avvisi di cancellazione dall’elenco delle istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari dell’istanza di permesso di ricerca, oltre a «CASE CAPOZZI» in provincia di Benevento, aggiunge anche «LA BICOCCA» perché “con istanza pervenuta al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 13 febbraio 2023, prot. n. 4781, la Società DELTA ENERGY Ltd, ha chiesto il ritiro dell’istanza di permesso di ricerca LA BICOCCA”.
Per cui, l’istanza di permesso di ricerca «LA BICOCCA» è cancellato dall’elenco delle istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari e dal database cartografico UNMIG.
Plaudo con grande soddisfazione a questo avviso che di certo sarà accolto positivamente dagli abitanti, non solo di Barile, Melfi e Rapolla ma dell’intero Vulture-Melfese.
Del resto l’istanza della Delta Energy Ltd – con sede centrale in Brighton, 43 Park Crescent, East Sussex BN2 3HB, Regno Unito – era palesemente incompatibile con quanto deve tener conto anche il PiTESAI: tutte le caratteristiche del territorio, da quelle ambientali a quelle paesaggistiche, da quelle geologiche a quelle idrogeologiche, da quelle economiche a quelle socio-sanitarie”.