Il Prefetto Michele Campanaro ha adottato oggi quattro interdittive antimafia nei confronti di società con sede legale nel capoluogo lucano.
I quattro provvedimenti sono stati adottati dal Prefetto di Potenza a conclusione di un’articolata attività istruttoria, con l’ausilio del G.I.A. – Gruppo Interforze Antimafia, che ha delineato un quadro indiziario complessivo da cui è emersa la sussistenza di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, considerati i legami dei titolari delle società con personaggi di spicco della criminalità organizzata lucana, nonché con altre imprese destinatarie di misure amministrative antimafia.
Ha ricordato il Rappresentante del Governo:
“La prevenzione antimafia è di importanza strategica, direi non meno della legalità repressiva, in quanto diretta alla difesa del fondamentale interesse della salvaguardia dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento della Pubblica Amministrazione.
L’accertamento delle cause ostative previste dalle norme antimafia costituisce, infatti, il punto più avanzato di tutela preventiva dell’ordinamento rispetto a fenomeni di delinquenza organizzata a carattere mafioso.
In questa stessa ottica, di fronte agli attuali scenari connotati dai flussi finanziari del P.N.R.R. destinati al territorio lucano e dal rischio di possibili azioni infiltrative della criminalità organizzata, il Prefetto Campanaro ha annunciato la costituzione presso la Prefettura di Potenza di un Presidio Territoriale Unitario incaricato, da un lato, di garantire, insieme con analoga struttura della Ragioneria Territoriale dello Stato, un supporto alle Amministrazioni locali titolari di intervento del P.N.R.R. per gli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione dei finanziamenti, nonché, dall’altro, di rafforzare i controlli antimafia previsti dalla vigente normativa.
E’ assolutamente necessario il rafforzamento del sistema prevenzionistico di natura amministrativa, con lo strumento delle informazioni antimafia; la Prefettura di Potenza lo sta facendo, con la costituzione di uno specifico Presidio, che aumenterà la sua capacità di risposta alla domanda di legalità, anche nell’impiego delle risorse del P.N.R.R..
D’altro canto, l’elevato numero di interdittive antimafia adottate lo scorso anno (complessivamente ventidue), unito alle quattro firmate oggi, è indice della massima attenzione dello Stato verso le condizioni di impermeabilità dell’economia lucana sana dai tentativi di infiltrazione mafiosa, su cui questa Prefettura è impegnata quotidianamente”.