Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del viaggio Basilicata-Lourdes che ha visto la partecipazione di 500 fedeli lucani (tra ammalati e volontari appartenenti all’Unitalsi).
Un esercito di fedeli partiti dalla nostra regione per rendere omaggio alla Madonna di Lourdes.
A questo viaggio d’amore senza limiti hanno partecipato anche alcuni pazienti e volontari di “Casa Vallina”, casa famiglia per disabili mentali di Calvera (Potenza).
L’Auxilium è la Società Cooperativa Sociale che gestisce questa casa famiglia, il cui fine è quello di sviluppare servizi sanitari, socio assistenziali, sociali ed educativi, perseguendo la promozione umana e l’integrazione sociale.
Il fondatore dell’Auxilium, Angelo Chiorazzo, a pochi giorni dal rientro dalla Francia ha voluto raccontare l’esperienza di fede con questa riflessione:
“Il viaggio a Lourdes ci ha emozionato per tante cose piccole e grandi, ma ci ha reso anche più consapevoli del fatto che una scommessa è stata vinta: quando diciotto anni fa aprimmo questa meravigliosa casa famiglia per disabili mentali a Calvera, un piccolo paese del Potentino, accogliendo i pazienti dei cosiddetti ‘manicomi’, che chiudevano a seguito della legge Basaglia, ricordo le perplessità e le polemiche di chi, con poca lungimiranza, ci accusava di voler portare ‘i pazzi’ dentro le nostre comunità territoriali.
E gli argomenti che usavano erano sempre quelli: ‘non siamo in grado di integrarli’, ‘ci sono problemi di sicurezza’.
Da tanti anni, invece, grazie al grande lavoro degli operatori Auxilium, gli ospiti della casa famiglia vivono una quotidianità serena e ricca di relazioni, benvoluti e amati da tutti a Calvera e nei paesi della zona.
I giorni a Lourdes insieme all’Unitalsi sono stati così emozionanti perché vogliamo bene ai nostri ospiti come a persone di famiglia e perché siamo orgogliosi di loro. Un grazie particolare all’Unitalsi e a chi ha reso possibile questa bellissima esperienza”.
Il viaggio a Lourdes ha sempre emozionato i pellegrini che lo hanno effettuato ma solo coloro che sono andati fin li da volontari, accompagnando gli ammalati, hanno potuto vivere fino in fondo questo viaggio di fede e speranza.
Un plauso al popolo della casa famiglia di Calvera che con questo viaggio ha dimostrato di essere determinato e in grado di superare tanti ostacoli perchè guidato dall’arma più potente che c’è: l’amore.
Di seguito alcune foto del viaggio a Lourdes: