Novità in vista per gli appassionati del Lotto e del Superenalotto: lo Stato introdurrà sulle supervincite una maxi-tassa.
Con la precisione, un prelievo del 23 per cento contro l’attuale 12 per cento, da applicare alle vincite superiori a 100 milioni di euro.
Ma non finisce qui.
Spiega oggi il Messaggero:
“In futuro chiunque vincerà più di 100 milioni di euro, se la norma allo studio del governo andrà in porto, si vedrà immediatamente tagliato l’assegno del 23 per cento.
E il bello è che questa tassa potrebbe essere applicata anche alle micro-vincite (vincite inferiori a 500 euro, premi sui quali oggi non viene applicata la cosiddetta tassa sulla fortuna), che oggi sono esenti dai prelievi dello Stato.”
L’intenzione del governo è quella di partire da un’aliquota minima del 12% per arrivare fino al 23%, procedendo per scaglioni.
Lo stesso vale anche per il gioco del Lotto, che oggi sconta una tassazione che non supera l’8%.