Con lo spettacolo “Radio cialtro anch’io”, tenutosi a Palazzo S. G. Venerdì, 24 Gennaio, nella sala convegni della Biblioteca Comunale JMA, ogni spettatore ha potuto constatare l’innegabile potere terapeutico del teatro sui ragazzi disabili.
La rappresentazione è stata la sintesi di un laboratorio teatrale che viene condotto, da ormai diversi anni, dal maestro Michele Villani con i ragazzi che frequentano l’AIAS di Melfi.
L’AIAS è ormai una consolidata realtà lucana, che abbraccia il Vulture Melfese e l’Alto Bradano, con un centro di riferimento ubicato a Melfi e di ambulatori dislocati a Lavello, Venosa, Palazzo S.G., San Fele e Rionero.
Il laboratorio teatrale, condotto da Villani, è uno dei laboratori significativamente più attivi, in cui l’attore, attraverso strategie psicopedagogiche, riesce a ad estrinsecare il meglio, in termini di creatività e di emozioni, di ciascun partecipante.
Ha dichiarato la dott.ssa Maurizia Buonvino, Pedagogista-Clinico e consigliere comunale alle politiche giovanili ed integrazioni socio-sanitarie del Comune di Palazzo:
“È stata proprio una bella esperienza.
La nostra amministrazione, da sempre sensibile al tema della disabilità e della diversità, tanto da farsi promotrice di svariati progetti sociali in rete con le scuole e le associazioni sportive, non ha esitato ad ospitare questo emozionante spettacolo.
A latere di ciò, resto sempre più convinta che attraverso l’attività teatrale e la tecnica del role playing è possibile interpretare ruoli senza uscire dalla propria identità, manifestando stati d’animo e tratti della propria personalità.
‘Radio cialtro anch’io’ ha fatto proprio ciò, ha lanciato un messaggio forte ed incisivo sulla diversità, toccando le corde del pregiudizio e lasciando con estrema delicatezza spunti profondi di riflessione.
L’interpretazione dei ragazzi ha toccato picchi emotivi e di profonda empatia coinvolgendo il pubblico che. oltre ad essersi divertito, è entrato nel mondo della diversità in modo allegro e spensierato.
Formidabile la scelta del maestro Villani di mettere in scena ragazzi ed educatori, coesi in un patto di forte fiducia reciproca e reciproca conoscenza, ingredienti indissolubili per essere vincenti sempre, dentro e fuori la finzione scenica.
Ad assistere allo spettacolo, tanti parenti ma anche aficionados, operatori ed associazioni del posto.
Preziosa la presenza della presidente dell’Aias di Melfi, Matera Francesca Verrastro, che ha dichiarato la sua soddisfazione per il buon esito della serata e la bravura dei ragazzi, accompagnata dai coordinatori dei diversi ambulatori, Maria Grazia Mavillonio, Antonio Fuschetto e Fiorina Stante.
Tra l’AIAS e l’amministrazione comunale si sta instaurando una sempre più fitta collaborazione, tanto da ripromettersi di rivedersi al più presto”.