Grande emozione per il calcio locale.
Domani, Lunedì 15 Aprile, è attesa a Rapolla la delegazione della ACF Fiorentina, con a capo il responsabile del “Progetto Affiliate”, Paolo Gobba.
Ecco il comunicato ufficiale sull’evento:
“Un incontro che vedrà sotto i riflettori la scuola calcio Rapolla Soccer, società affiliata alla Viola da questa stagione.
Grande emozione e soddisfazione da parte dello staff giallonero che, con il presidente Blonna Giovanni, si è detto entusiasta della visita ufficiale della società di serie A.
Un evento che vedrà impegnati i 190 bambini del settore giovanile Rapollese, lo staff tecnico guidato dal direttore Blonna Biagio e tutta la dirigenza.
La delegazione della Fiorentina avrà l’occasione di visitare le strutture sportive, verificare il lavoro tecnico svolto e i progressi dei piccoli atleti locali e non solo.
Infatti, al centro della giornata di lunedì ci saranno i programmi dell’immediato futuro, stage, camp estivi e il rafforzamento della partnership appena avviata.
Alle 16.00 l’incontro con i bambini.
Dopo un confronto tecnico con gli allenatori, gli stessi atleti mostreranno in una seduta di allenamento le abilità acquisite in questo anno di lavoro, poi alle 17:30 la conferenza stampa alla presenza dei tesserati e delle loro famiglie, con la partecipazione anche del sindaco Biagio Cristofaro e degli sponsor principali del Rapolla Soccer Grosso Bici e Coger srl.
Tra meno di un mese, il 10 maggio, nove piccole promesse del Rapolla Soccer svolgeranno uno stage di tre giorni proprio a Firenze, un’occasione importante che si spera possa portare spunti utili per il proseguo della crescita calcistica dei bambini locali.
Quella del 15 Aprile sarà certamente una giornata intensa e carica di aspettative per il sodalizio giallonero che, dopo più di 15 anni di attività seria e costante, vede ripagare il proprio impegno con una collaborazione di grande spicco con la Fiorentina.
Un sogno che diventa concreto, un premio meritato alla professionalità e alla gestione equilibrata ed efficacie nel settore giovanile”.
Cosa ne pensate?