L’amministrazione del Comune di Rapolla rende noti alla cittadinanza gli ultimi aggiornamenti sulla situazione che vede la chiusura della scuola primaria di primo grado:
“Questa mattina il Sindaco ha convocato un tavolo tecnico al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il Dirigente Scolastico e i Responsabili dell’ufficio Tecnico e Amministrativo del Comune di Rapolla, al fine di valutare ed adottare tutti i provvedimenti e gli interventi necessari a consentire ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di riprendere in presenza le attività scolastiche.
A seguito dell’incontro, preceduto da un sopralluogo presso il plesso scolastico della scuola media ‘Mons. Caselle’, è stata assunta la decisione di accorpare tutte le classi della scuola primaria all’interno del plesso della scuola Secondaria di Primo grado di Corso Italia.
Sono già stati predisposti gli interventi per apportare le modifiche interne che consentiranno, nel pieno rispetto delle normative, l’organizzazione delle classi e degli uffici scolastici all’interno dell’istituto e secondo le nuove esigenze.
Per consentire gli interventi previsti, è stata disposta con ordinanza del Sindaco la sospensione delle attività didattiche ed educative della scuola primaria e secondaria di primo grado fino al giorno 26 Settembre 2021.
Le attività riprenderanno regolarmente e in presenza Lunedì 27 Settembre 2021 presso l’istituto delle scuole medie ‘Mons. Caselle’ in Corso Italia.
Il sindaco si è immediatamente attivato per chiedere un incontro al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi, al fine di discutere della grave problematica verificatasi e ricercare soluzioni definitive per la sistemazione del plesso scolastico.
Il Presidente ha prontamente accolto la richiesta del Sindaco e oggi pomeriggio alle ore 16:00, presso gli uffici della Regione Basilicata, si terrà l’incontro sulle cui risultanze vi forniremo gli aggiornamenti.
In questo particolare momento sarebbe utile che tutti, ivi comprese le forze politiche di opposizione presenti nella comunità, si adoperassero per contribuire alla risoluzione del problema, anziché cimentarsi nella solita e sterile polemica che ha come unico fine la strumentalità politica.
Noi non cadremo nella trappola della sterile provocazione e della polemica e continueremo a lavorare, come abbiamo sempre fatto, per individuare soluzioni utili per il bene della comunità amministrata”.