Ieri, a Rapolla, nell’aula consiliare del Comune, si è tenuto un convegno organizzato dall’amministrazione comunale dal titolo “Il Parco del Vulture, tutela dell’ambiente e fattore di sviluppo”.
L’iniziativa ha visto la presenza di:
- Biagio Cristofaro, Sindaco di Rapolla;
- Franco Ricciardi, il commissario del Parco;
- Renato Spicciarelli, docente dell’Università degli Studi della Basilicata che ha raccontato l’area del Vulture ed il suo vulcano dal punto di vista storico e geologico.
Presente anche l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono.
Questo il suo intervento:
“Il Parco sta prendendo vita, ci abbiamo sempre creduto e siamo veramente soddisfatti.
Lo Statuto è approvato dalla comunità ed ora andrà in consiglio regionale per l’approvazione.
Molto presto si partirà.
Ben venga l’iniziativa organizzata dal Comune di Rapolla, che ci aiuta a raccontare qualcosa che non è solo tutela: il Parco è un ente che, assumendo competenze aggiuntive, riuscirà a mettere quel giusto ordine nell’area di Monticchio, elemento essenziale per il suo recupero e per la valorizzazione.
Il nostro principale obiettivo è quello di ridare identità a questa zona della Basilicata: stiamo costruendo un’operazione ad ampio raggio che, partendo dal Piano paesaggistico della Basilicata, mira a recuperare vocazione e visione nei vari ambiti individuati nella regione.
Stiamo completando, tra l’altro, il quadro delle Zone speciali di conservazione (Zsc), aree protette che riteniamo fondamentali.
Nell’area Nord della Basilicata mancava in tal senso proprio l’istituzione del Parco del Vulture, che oggi costituirà un elemento essenziale dal punto di vista del recupero, della salvaguardia e della valorizzazione di un’intera area”.
Il Sindaco Cristofaro ha espresso un ringraziamento per l’impegno dell’assessore Pietrantuono nello sbloccare la vicenda del Parco del Vulture, dopo di che ha aggiunto:
“Prima come presidente di commissione nel 2013 e poi come assessore regionale, Pietrantuono è riuscito a recuperare un progetto che era fermo dal 2007: c’è stata poi l’importante legge regionale che ha dato il via al procedimento per l’istituzione di uno strumento di condivisione di obiettivi che è anche una risposta forte ad una carenza di enti sovracomunali”.