Per tutti coloro che usufruiscono del Reddito di cittadinanza, novità in vista: i ministri sarebbero al lavoro per modificare i requisiti.
In particolare, oggi 2 Ottobre, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha fatto sapere che:
“si terrà un incontro tecnico a cui parteciperanno anche il ministero della Giustizia e l’Inps per avviare rapidamente l’iter di modifica della disciplina di accesso al Reddito di cittadinanza, i cui requisiti in materia sono già più stringenti delle precedenti misure di sostegno al reddito quali la social card e il Reddito di inclusione (Rei)”.
L’ipotesi di governo riguarda una norma ad hoc per evitare che possa beneficiare del sussidio anche chi ha commesso reati gravissimi.
Al vaglio dei ministri anche la proposta del Pd: concessione del reddito anche a chi si macchia di reati gravi, ma solo in caso di ravvedimento.
Il partito tramite l’esponente Graziano Delrio ha chiesto, infatti, di modificare la norma:
“legandola ad effettivo ravvedimento, ad effettiva collaborazione con lo Stato.
Nessuno può ferire in alcun modo la sensibilità dei familiari delle vittime.
Nessuno può premiare chi non si ravvede e collabora.
Nessuno può mettere in discussione il principio del fine rieducativo della pena”.
Per il resto della platea di beneficiari del reddito di cittadinanza ovviamente le cose non cambieranno.
Cosa ne pensate?