La prima Commissione (Affari istituzionali), presieduta da Piero Lacorazza, ha audito ieri il presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero, in merito alle procedure da attivare in attuazione di due norme approvate nei mesi scorsi per destinare ad iniziative sociali e di solidarietà i circa 270 mila euro all’anno risparmiati con la riduzione dei vitalizi e delle indennità dei consiglieri.
Santarsiero ha dichiarato:
“Per quanto riguarda l’articolo 4 della legge regionale n. 10/2017 i risparmi ottenuti con la riduzione degli assegni vitalizi di cui al presente articolo sono destinati, al termine di ogni esercizio finanziario per il 20 per cento al bilancio regionale, per il 30 per cento, pari a 18.605,22 euro all’anno ad iniziative di solidarietà ovvero culturali individuate dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e tra queste si prevede l’organizzazione di eventi per la giornata mondiale per le persone con disabilità.
Ancora i risparmi ottenuti saranno destinati per il 40 per cento, ovvero 24.806,95 euro all’anno al progetto ‘Basilicata 2019, Parco Culturale’ per sostenere, secondo criteri e modalità definiti dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, iniziative promosse dai Parchi letterari e dalle Fondazioni culturali partecipate dalla Regione Basilicata e per il 10 per cento, 6.201,74 euro all’anno alla costituzione di un fondo per acquisire ulteriore patrimonio del poeta Leonardo Sinisgalli nonché per supportare la Fondazione a lui dedicata nell’assistenza legale necessaria per evitare il blocco editoriale della sua opera, che perdura da oltre venti anni.
In merito all’articolo 4 della legge regionale 37/2017 ovvero quello che disciplina e somme relative ai risparmi derivanti dall’applicazione del comma 1 bis dell’articolo 2 e del comma 1 bis dell’articolo 7 della legge regionale 29 ottobre 2002, n. 38, integrate dalle eventuali rinunce volontarie effettuate dai consiglieri e comunicate al competente ufficio che ne trattiene i relativi importi, e che nel caso specifico ammontano a 218.300 euro l’anno, confluiscono in un apposito fondo le cui finalità sono definite dall’Ufficio di Presidenza, sentita la prima Commissione consiliare permanente.
L’Ufficio di Presidenza tiene conto delle indicazioni dei cittadini lucani, chiamati a proporre la destinazione delle somme attraverso una procedura partecipativa stabilita con un disciplinare che l’Ufficio di Presidenza sta finendo di predisporre e che avrà bisogno del parere della prima Commissione consiliare permanente.
Bisogna definire insieme quali sono i settori e le finalità per la destinazione delle risorse.
Dovremo chiedere ai cittadini, attraverso la pubblicazione sul sito, se gradiscono maggiormente che venga portato avanti un progetto nell’ambito del sostegno alla povertà, della scuola, dello sport o della promozione dei siti culturali.
In ogni caso bisognerà anche decidere se utilizzare subito i fondi già risparmiati nel 2018”.
Nel breve dibattito che è seguito sono intervenuti i consiglieri Mollica, Romaniello, Perrino e Spada.
Oltre al presidente dell’organismo, Piero Lacorazza, hanno partecipato alla riunione i consiglieri Vito Giuzio, Vincenzo Robortella e Achille Spada (Pd), Antonio Bochicchio (Psi), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giuseppe Soranno (Pp), Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Gm), Francesco Mollica (Udc), Nicola Benedetto e Michele Napoli.