A 00:20 il premier Renzi è intervenuto a Palazzo Chigi per commentare l’esito del referendum che ha visto una netta vittoria del NO (59,3% di preferenze quando è intervenuto).
“Sono fiero di questa affluenza, viva l’Italia che sceglie e decide, che crede nella politica.
Questo voto del No consegna onori e oneri. Tocca a chi ha vinto avanzare proposte sulla legge elettorale. Agli amici del Sì voglio consegnare un abbraccio forte. Era una buona chance ma non ce l’abbiamo fatta, abbiamo ottenuto milioni di voti ma non sono stati sufficienti. Io mi assumo tutte le responsabilità di questa sconfitta.
Si può perdere un referendum ma non una battaglia. Io invece ho perso, e lo dico a voce alta. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria. Ho veramente fatto tutto il possibile. Io non credo che la politica sia il numero accettabile di politici che abbiamo in Italia, ma credo nella democrazia. Per questo quando uno perde non fa finta di nulla. Credo nell’Italia, per questo credo sia doveroso cambiarla.
Bisogna scattare non galleggiare. L’esperienza del mio governo finisce qui. La poltrona che salta è la mia. Domani pomeriggio riunirò il Consiglio dei ministri e salirò al Quirinale per rassegnare le mie dimissioni.
In questi giorni il Governo sarà al lavoro per approvare la Legge di Stabilità e aiutare i terremotati”.
Poi una nota di commozione quando ha ringraziato sua moglie e i suoi figli che lo hanno accompagnato in questi 1000 giorni di Governo.
