Aspettative per niente deluse dalla Festa di San Rocco a Venosa.
La città oraziana è particolarmente legata al Santo, tanto da elevarlo a coprotettore della città assieme a San Felice di Thibiuca.
Tale devozione ha messo radici nel 1503, quando la Città di Orazio fu colpita da una terribile peste e gli abitanti chiesero protezione proprio a San Rocco: nello stesso anno venne eretta una chiesa in prossimità del complesso della Santissima Trinità, come voto di riconoscenza per aver salvato la città.
Quest’anno, per la serata finale della grande festa patronale, una star nazionale si è messa a nudo per un pubblico numeroso e più che soddisfatto.
Ieri, 18 Agosto, il lucano (di origine rionerese) Michele Zarrillo ha scosso gli animi degli spettatori con la sua voce vibrante e i suoi pezzi indimenticabili, in un contesto da togliere il fiato.
A vestire di ulteriore bellezza l’antica patria di Orazio, infatti, travolgenti spettacoli di colore con le bellissime luminarie.
Giochi di luci e suoni hanno intrattenuto la cittadinanza nel corso della festa, regalando allo splendido borgo del Vulture una magica atmosfera durante l’esibizione del super ospite lucano.
Ci siete stati?