L’Amministrazione Comunale di Rionero esprime:
“soddisfazione in merito alla decisione della giunta regionale della Basilicata di ricorrere alla Consulta per opporsi al decreto sicurezza”.
Lo afferma in una nota che prosegue:
“Non possiamo che essere d’accordo con chi sostiene che siamo davanti a un provvedimento che non solo nega servizi essenziali a chi ne ha diritto, ma pone gli amministratori locali di fronte a gravi problemi sul fronte dell’ordine pubblico.
Il decreto Salvini sulla sicurezza individua un problema ma non trova la soluzione e annulla tutti i diritti fondamentali della persona creando solo caos nelle nostre comunità.
I Sindaci hanno l’obbligo di assicurare i diritti a tutti i cittadini e sono tenuti anche al rispetto delle leggi dello Stato e non possono, proprio loro, dare l’esempio negativo della disattenzione di queste, specialmente in questo momento dove i valori fondamentali sono compromessi e le disaffezioni verso le istituzioni sono in crisi.
L’unico strumento che hanno le pubbliche amministrazioni è quello di ricorrere all’Autorità giudiziaria al fine di dimostrare la incostituzionalità del provvedimento e per questo ci auguriamo che nell’incontro del prossimo 11 Gennaio l’ANCI promuoverà tutte le azioni di competenza al fine di modificare il decreto sicurezza varato dall’attuale Governo”.