I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di origini marocchine, residente in Puglia, responsabile di tentato furto aggravato.
In particolare, a Rionero in Vulture, nella nottata di venerdì scorso, 5 novembre, l’uomo, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, intorno alle 02.30, è stato sorpreso nell’area della locale stazione ferroviaria mentre trafugava un monitor da uno dei mezzi meccanici utilizzati dall’azienda incaricata di compiere lavori di manutenzione della strada ferrata.
A notare il giovane all’interno del mezzo d’opera sono stati proprio gli operai della ditta che hanno richiesto, tramite il Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, l’intervento di una pattuglia. Immediatamente, è intervenuta una “Gazzella” dell’Aliquota Radiomobile di Melfi, già presente in zona proprio con compiti di vigilanza e prevenzione di reati predatori nell’area prossima alla stazione ferroviaria, il cui equipaggio, dopo un breve inseguimento a piedi, è riuscito a bloccare l’uomo che, nel frattempo, vistosi scoperto, si era dato alla fuga.
I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che il 35enne, dopo essersi introdotto all’interno della cabina di comando di un mezzo meccanico predisposto per l’utilizzo su rotaia, denominato “caricatore”, parcheggiato all’interno dell’area cantiere, aveva sradicato il monitor retrovisore dall’alloggio originario ed occultato lo stesso all’interno di uno zaino, con il fine di asportarlo, venendo, poi, scoperto dagli operai e fermato dai Carabinieri che hanno recuperato e restituito al responsabile dell’azienda la refurtiva, costituita dallo stesso monitor e dal relativo supporto.
Al termine delle verifiche, ricostruita compiutamente la vicenda, il 35enne è stato tratto in arresto.
Sarà anche proposto per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Rionero in Vulture, con divieto di ritorno nello stesso per 3 anni.