” Voi, Rioneresi, avete un solo Grande che può dar gloria al vostro bel paese…”
Quel “Grande” di cui parlava il sacerdote e umanista Vito D’Angelo è Giustino Fortunato, “Don Giustino” come lo chiamavano i rioneresi.
Colui che nel pieno fervore culturale dell’800 indirizzò i suoi studi verso la storia regionale, convinto del fatto che per promuovere la rinascita delle province fosse necessario riscoprire archivi e documenti storici che avrebbero dato dignità anche alle contrade più lontane della penisola e che l’analisi dei dati della cronaca locale avrebbe creato le basi utili per un’azione riformatrice di governo.
L’intento di Don Giustino era quello di dare la giusta importanza ai fatti storico giuridici di una provincia meridionale, la sua Basilicata, creduta ingiustamente una terra di briganti.
Fu lui a sollevare per primo la Questione Meridionale; è con lui che il Mezzogiorno smette di essere visto come una “macchina spinta sopra un binario morto in mezzo a un gran movimento di cento locomotive” o come il paese “abitato da santi e da demoni”, ma viene analizzato nella sua realtà, cioè come una terra economicamente in crisi e paradossalmente unita a regioni progredite.
Per la sua Rionero e per i suoi concittadini si fece promotore della costruzione delle ferrovie Ofantine, per Melfi sollecitò l’apertura di un Istituto Tecnico, fondò la Società per gli studi della malaria, promosse studi e lavori storici sulla Basilicata, fondò due asili infantili, uno a Lavello e uno a Rionero.
La cultura, l’etica e la politica di Giustino Fortunato si intrecceranno con il profilo umano di “Don Giustino” nel meeting che si terrà a Rionero, nel Cortile delle Scuderie di Palazzo Fortunato, il 23 Luglio 2022 alle ore 18:00.
La manifestazione è stata fortemente voluta dalla Pro Loco Rionero, supportata dall’Amministrazione Comunale, per rendere omaggio alla memoria del Fortunato nel giorno del 90° anniversario della sua scomparsa.
Per l’occasione gli studenti del liceo classico, dalle ore 17:00 alle ore 18:00, diventeranno Ciceroni, che accompagneranno coloro i quali avranno il piacere di visitare il Palazzo, per le stanze della casa avita di Don Giustino.
Saluteranno:
- il Sindaco di Rionero, avvocato Mario Di Nitto,
- il Presidente della Pro Loco Rionero, Prof. Cristian Strazza,
- il Vice Presidente dell’Unilabor Angelo Nardozza,
- il Prof. Antonio Macchia dell’Università di Teramo nonché discendente della fam. Fortunato.
Interverranno:
- il Prof. Mauro Fiorentino, Presidente della fondazione Fortunato,
- il Dott. Valentino Romano, storico e meridionalista,
- il Dott. Michele Eugenio Di Carlo, scrittore e meridionalista,
- la Prof.ssa Antonella Ruggero, dirigente scolastico dell’Istituto d’istruzione superiore Giustino Fortunato.
Conclusioni a cura del Prof Michele Pinto, dirigente scolastico emerito e storico locale.