Grande soddisfazione per il una scuola di Rionero.
Il progetto formativo FAI di “Apprendisti Ciceroni”, nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, si è, infatti, concluso con la premiazione degli studenti del locale Liceo Classico presso la Camera di Commercio di Potenza.
Esso ha visto come responsabile la Prof.ssa Stefania Masiello, la partecipazione dei docenti Marilisa d’Angelo e Antonietta Mortella (che hanno contribuito alla realizzazione delle iniziative FAI) e nasce dalla primaria esigenza di infondere nei giovani la consapevolezza del valore che detiene il patrimonio artistico e paesaggistico italiano, attraverso due strade:
- la promozione di attività che vadano a sensibilizzare sul rispetto e la tutela ambientale;
- la creazione di una nuova coscienza attorno a tematiche legate alla gestione di un bene culturale.
La vicepreside, Gabriella Ciampa, ha sottolineato l’alto valore educativo del progetto “Apprendisti Ciceroni” per gli alunni di un Liceo Classico.
Gli studenti hanno avuto l’occasione di studiare un bene d’arte del loro territorio e di illustrarlo a un pubblico variegato, avendo modo di confrontarsi con diverse fasce d’età e sentirsi, così, direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità.
Gli stessi studenti hanno giudicato questa esperienza come “una forma di alternanza proficua e vincente”, che ha consentito loro di riscoprire, sotto nuova luce, luoghi e realtà che pensavano di conoscere alla perfezione
In occasione della premiazione, la Capo Delegazione FAI di Potenza, Lidia Pantone, ha ricordato che il progetto “Apprendisti Ciceroni” nacque nel 1996, quando erano appena 200 gli alunni delle scuole coinvolte.
Oggi sono quasi 40.000 i ragazzi che donano la loro voce al racconto della storia, dell’arte e della bellezza d’Italia.
Ha, inoltre, aggiunto:
“Il progetto Apprendisti Ciceroni ha ricevuto il Premio della Commissione Europea e di Europa Nostra (Europa Nostra Awards 2016), la più alta onorificenza europea nel settore del patrimonio culturale che, dal 2002, promuove le migliori pratiche relative alla conservazione e alla gestione del patrimonio, alla ricerca, al volontariato, all’educazione e alla comunicazione”.
Complimenti alla scuola di Rionero per aver dato modo ai suoi ragazzi di mettere in pratica gli insegnamenti appresi, dimostrandosi laboriosa officina per la sopravvivenza del’intero Vulture-Melfese quale meravigliosa località turistica.