Rionero: questi volontari tornano al Crob per regalare un sorriso a chi soffre con la festa di Carnevale! Le foto

Carnevale è il periodo dell’anno dedicato al divertimento, alla spensieratezza e quindi come accostare questo momento ludico per antonomasia ad un ospedale oncologico, addirittura al suo hospice?

E’ la domanda che si pone ciascun volontario: la mia presenza in queste corsie, in queste camere, sarà gradita?

La risposta è sicuramente sì, con i necessari distinguo: quando la sofferenza si fa insopportabile si può essere giustamente infastiditi dall’allegria degli altri!

Come fa sapere uno di loro:

“Sono un paio d’anni che faccio volontariato con gli ”U mani per l’hospice” e questo è stato il mio secondo Carnevale in crob: un vero successo!

Le mascherine di Rapolla, due organetti, l’immancabile chitarra di un nostro preziosissimo volontario e, l’altra chitarra di un nostro amico!

Noi altri con i nostri gadget carnascialeschi e le leccornie preparate a casa!

Impagabili i sorrisi dei pazienti, ma anche degli infermieri, dei medici, dei familiari e, finalmente, non dobbiamo guardare l’orologio ma possiamo intrattenerci a lungo con loro!

Bisseremo? Chissà’….intanto vi riporto i commenti che sono fioccati sui nostri profili Facebook:

– Sono felice quest’anno di aver partecipato a questa iniziativa. Non è facile entrare in questi reparti e vedere la sofferenza delle persone, ma pensare di aver spazzato per un pomeriggio via la tristezza e aver regalato un sorriso mi riempie il cuore.

– Bella, comunque è stata un’esperienza piena di tanta emozione. Ho visto alcuni pazienti felici di averci visto e noi, nello stesso tempo, abbiamo portato un sorriso a chi oggi aveva veramente bisogno.

– E’ vero che se aiuti una sola persona non cambi il mondo intero, però puoi cambiare il mondo di una persona. complimenti a tutti i volontari di “U mani per l’hospice”!

– Il volontariato è il modo concreto per fare la differenza nella vita degli altri e voi volontari con il vostro impegno, dedizione e amore fate sempre la differenza.

grazie di cuore….per avermi permesso di riempire il mio cuore di tranquillità e di tornare a casa con il pensiero che, anche con i mille problemi di ogni giorno, sono comunque fortunata ad avere un po’ di salute…

Si torna a casa in un turbinio di emozioni, grazie a tutti per il bellissimo pomeriggio!”.

Ecco le foto.