Il Comitato “Orologio della Costa” continua la sua campagna per ripristinare le antiche e gloriose fattezze dello storico monumento di Rionero.
La storia di questa associazione è caratterizzata da diverse battaglie compiute per preservare la famosa “torretta munita di lancette”, non tanto per la sua funzionalità, andata a perdersi nel corso del tempo con l’avvento di una modernità più comoda e accessibile a tutti, ma più che altro per mantenere vivo un pezzo di storia locale.
Come ha dichiarato alla nostra redazione il Signor Giovanni Vodola, fiero fautore e sostenitore dell’iniziativa, tutto parte dall’estate 2017, anno in cui:
“Tramite una trasmissione radio, un gruppo di cittadini ha lanciato l’iniziativa ” Tutti insieme per…”, che da subito ha riscontrato interesse e partecipazione da parte della comunità, soprattutto da parte dei rioneresi che risiedono lontano dalla città.
Tra Settembre ed Ottobre si è costituito il comitato cittadino presso l’Associazione “Le Monadi” (capofila dell’iniziativa).
Nel mese di Novembre è stata presentata l’idea al Sindaco e agli assessori di competenza; di qui è partito un confronto con l’amministrazione comunale atto a verificare la fattibilità del progetto che prevede la manutenzione ordinaria della torre dell’orologio”.
Ecco in cosa consiste nello specifico:
“Si tratta del rifacimento dell’intonaco, dei cornicioni, della sistemazione del terrazzo, della pittura esterna, del miglioramento dell’illuminazione e del ripristino del meccanismo dell’orologio che è fermo ormai da diverso tempo.
Il comitato si avvale della collaborazione dei tecnici Antonio Lamorte e Fabio Lapadula che, a titolo gratuito, hanno realizzato il progetto di restauro che è stato consegnato al Comune per la verifica e l’approvazione.
Per fare ciò, è stato fatto un sopralluogo nel mese di Febbraio alla presenza del consigliere comunale Franco Quaglietta e dell’architetto Lorenzo Di Lucchio, responsabile dell’ufficio tecnico comunale”.
Tuttavia, la totale realizzazione dell’iniziativa richiede l’aiuto dell’intera comunità e il signor Vodola spiega chiaramente le modalità attraverso cui partecipare:
“Notizia di questi giorni è stata la pubblicazione sulla pagina facebook del comitato del “rendering” per dare idea del progetto.
Appena autorizzati, partirà la raccolta fondi popolare per poter finanziare i lavori previsti.
A tal fine, l’Associazione teatrale “Amici di Eduardo” ha organizzato 2 serate di spettacolo al centro sociale “P. Sacco”, per l’occasione, parte dell’incasso verrà donato al comitato per i lavori.
In futuro sono previste altre forme di contribuzione e donazione che verranno comunicate al più presto, tutto nella massima trasparenza.
Con l’occasione si vuole tranquillizzare la popolazione che non verranno assolutamente apportate modifiche alla torre dell’orologio, ma l’obiettivo è quello di far tornare al suo antico ed originario splendore il simbolo storico della città di Rionero.
Si ringrazia in anticipo la comunità di Rionero e tutti i rioneresi in giro per il mondo che, siamo sicuri, sosterranno questa nostra iniziativa con il proprio contributo economico.
Infine si ricorda che l’adesione volontaria al comitato è aperta a tutti: cittadini, artigiani, commercianti, fornitori di materiale, imprese che operano nell’edilizia e ben venga la contribuzione delle aziende che operano nel Vulture a vario titolo”.
Cosa ne pensate? Aderirete alla causa del Comitato?
Di seguito, un assaggio del progetto presentato.