Si rinnova anche quest’anno lo storico appuntamento col Vulcanica Live Festival, uno dei principali eventi musicali del Sud Italia, che giunge alla sua ventunesima edizione.
Il 23 e 24 Agosto, nel cortile di Palazzo Giustino Fortunato a Rionero, saranno ospitate due serate dal tocco particolarmente intimo e avvolgente.
Ad aprire la prima serata sarà il quartetto lucano dei Nüwa che, con il loro jazz avant-garde di influenze europee ed americane, presenteranno una selezione di brani originali, caratterizzati da una particolare attenzione alla ricerca ritmica e all’Interplay.
L’esibizione sarà l’anteprima del progetto solista di Enzo Moretto, voce e fondatore degli …A Toys Orchestra e reduce dalla pubblicazione di “Lub Dub”, in una rivisitazione del repertorio della band campana.
Moretto si presenterà sul palco del Vulcanica Live Festival in una veste più intima e confidenziale, accompagnato da chitarra acustica, piano e tappeti di elettronica minimale. E soprattutto senza filtri.
Nella seconda serata si apre il sipario con la indie-elettronica dal carattere vintage del duo lucano VERGINE nato nel 2019 e formato da Lucia Lareglia e Pierpaolo Ovarini, già membri di un progetto parallelo ma in lingua inglese chiamato 3pHopMinds. Attualmente in studio per la registrazione del primo singolo, la cui uscita è prevista per l’autunno 2019, il duo è stato selezionato fra oltre 300 band come finalista del BMA-Bologna Musica d’Autore 2019.
Si chiude infine con il live acustico, anch’esso in duo, che vedrà protagoniste le composizioni riflessive e delicate del cantautore Francesco Di Bella, ex frontman dei 24 Grana, dal 2006 protagonista di importanti esperienze al di fuori del gruppo che culminano, nello stesso anno, con l’apertura del concerto di Iggy Pop al Neapolis Rock Festival. Dal 2014 Di Bella intraprende un percorso nuovo, più personale, che lo vede pubblicare il suo primo album da solista e prosegue, insieme ad altri lavori, fino ad arrivare nel 2018 all’uscita di ” ‘O Diavolo “, finalista per la prestigiosa Targa Tenco come “miglior album in dialetto”. Di Bella porta sul palco del Vulcanica quest’ultimo lavoro, che descrive al meglio la “pazza e confusa” epoca in cui viviamo, accompagnato in una raffinatissima versione acustica dallo storico chitarrista Alfonso “Fofo” Bruno.
La XXI edizione del Vulcanica Live Festival è stata censita nel portale italive.it e ammesso alle votazioni per il “Premio Italive 2019”. ITALIVE.IT, progetto patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (promosso da CODACONS e COMITAS con la partecipazione di AUTOSTRADE PER L’ITALIA e la collaborazione di COLDIRETTI) informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Le votazioni espresse dai visitatori, che saranno raccolte fino a fine anno e giudicate da una commissione di esperti, determineranno il vincitore del Premio di quest’anno.
Organizzato dall’Associazione Culturale Vulcanica, che opera in percorsi artistici e culturali nel territorio lucano del Vulture, il Vulcanica Live Festival ha celebrato lo scorso anno i suoi 20 anni con prestigiosi traguardi, sia in termini di spettatori che di produzioni realizzate e artisti ospitai, tra giovani emergenti, gruppi locali e grandi nomi del calibro di Fabio Concato, Erica Mou, Danilo Rea, Cristina Donà, Nicola Piovani, Brunori Sas, Paolo Fresu, Paolo Benvegnù, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, Giovanni Allevi, Afterhours, Max Gazzè, Bandabardò, Radiodervish, Marina Rei, Lorenzo Kruger.
Laboratorio artistico in cui si avvicendano musicisti, attori, scrittori e creativi, il Vulcanica Live Festival è un contenitore di performance uniche e un crocevia di molteplici stili musicali, dal grande rock italiano al raggae alla musica etnico-mediterranea, passando per il combat-folk e il panorama contemporaneo, fino ad approdare al grande Jazz internazionale.
Ad affiancare il Festival nel suo lungo percorso, ci sono importanti attività parallele come “Bambini in Fiore”, il centro estivo per la creatività dedicato ai bambini dai 5 ai 12 anni, che punta a formare gli “abitanti culturali” sulla scia di Matera 2019; ” Canzoni nell’Appartamento“, progetto che unisce musica da camera e poesia in un contesto di intensa convivialità; “Teatro Canzone” in cui la musica e il teatro si fondono in un unico spettacolo.
Queste attività sono legate dal filo conduttore espresso nell’acronimo francese “AIR”, Amour/Imagination/Réve che permea tutto il percorso artistico dell’Associazione Culturale Vulcanica, tra influenze letterarie, musica progressiva, jazz e minimalismo.
“Amore” come fusione di desiderio e passione, “Sogno” come suggestione, “Immaginazione” come futuri possibili.
Di seguito la locandina dell’evento e gli artisti che vi parteciperanno.