Il giorno 12 Ottobre, presso l’affollata sede della Biblioteca “G. Fortunato“, si è
inaugurato l’anno accademico 2023-2024 dell’Unilabor Università delle Tre Età,
“Enzo Cervellino”.
Ha dato inizio ai lavori la presidente Pina Cervellino che, appassionata donna di cultura, ha voluto porre l’attenzione sull’importanza del conoscere e del sapere, sull’attenzione al sociale, e al valore della collaborazione con le istituzioni e altre associazioni.
Con queste premesse, ha presentato il ricco programma culturale, che prevede incontri letterari per ricordare la poetessa Giuliana Brescia a cinquant’anni dalla sua morte, Rocco Scotellaro nel centenario della sua nascita, e una rilettura di Giacomo Leopardi con il critico letterario Antonello Tolve.
Sono stati previsti anche appuntamenti di carattere storico (dal trattato di Maastricht all’assassinio di Giacomo Matteotti), lezioni di arte, di medicina e di musica.
Nel programma sono stati inseriti viaggi culturali per conoscere alcuni paesi lucani (Acerenza e Satriano) e pugliesi (Martina Franca e Locorotondo) ed a conclusione dell’anno accademico il singolare viaggio a San Pietroburgo.
All’evento ha partecipato sua Eccellenza Mons. Ciro Fanelli, in visita pastorale nella città rionerese.
Il Vescovo, riprendendo il tema che la conoscenza è base della coesione sociale e della solidarietà, ha parlato di una Chiesa che non vuole restare chiusa ma aperta, vivendo i luoghi e andando dalla piazza all’altare, per incontrare con i suoi giri pastorali la comunità e fotografare la realtà nel rispetto di una tradizione che viene dal lontano Concilio di Trento.
Altro relatore è stato Renato Spicciarelli, docente Unibas e Direttivo FAI Delegazione Vulture Melfese Alto Bradano.
La sua attenzione è stata rivolta alle giornate FAI e in particolare ai ragazzi-ciceroni che al Museo di Storia Naturale del Vulture, presso l’Abbazia di Monticchio, hanno mostrato curiosità e interesse per le proprie radici.
L’intervento di Giovanni Chiariello, come neuropsichiatra infantile, invece, si
soffermato sul ruolo della sua associazione Ge.Fi.Dis. Melfi rivolta a genitori che
devono affrontare i problemi del disagio, in aumento nelle nostre società, dove
anche i riferimenti della tradizione sono scomparsi lasciando i giovani soli in un
mondo virtuale con il solo contatto del cellulare.
Luisa Lovaglio in qualità di direttrice delle attività corsuali e la preside Maria Luigia Bozza hanno presentato le varie attività dell’Anno Accademico orientate al
benessere individuale (stili di vita, alimentazione, comunicazione, palestra per la
memoria, cucina creativa), all’acquisizione di abilità professionali (sartoria,parrucchiere uomo/donna, pizzaiolo, pasticceria, elettricista), alla partecipazione a iniziative culturali (salotto letterario, convegni ed eventi, arte e altro).
È stato, quindi presentato un ricco anno accademico con un programma articolato
di offerte culturali per coinvolgere un vasto pubblico consapevole che il sapere
aiuta il mondo ad essere più giusto e più umano.
Chiunque può iscriversi ai corsi e partecipare.
La serata è stata allietata anche da musica e canzoni interpretate dai soci Donato Di Pierro e Maria Carmela Di Lonardo.
Ecco le foto della serata.