I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, con l’ausilio dei militari della locale Stazione, a Rionero hanno arrestato, in flagranza di reato, un 24enne, cittadino gambiano, ospite di un C.A.S. – Centro di Accoglienza Straordinaria – di Barile, responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato, quale assuntore di droga, un suo connazionale, 19enne, domiciliato presso analoga struttura di Ginestra (PZ).
Nel dettaglio, i militari, nell’ambito di servizi volti al contrasto dei reati nello specifico settore, hanno notato in insolito viavai nei pressi del centro di accoglienza di Rionero, ospitante stranieri richiedenti asilo.
Dopo qualche ora di osservazione a distanza, hanno deciso di intervenire ed effettuare un controllo.
Approfittando della temporanea apertura della porta d’ingresso, dovuta all’uscita di un ospite, hanno fatto irruzione nell’appartamento di interesse, sorprendendovi all’interno i due cittadini gambiani, i quali, alla vista dei Carabinieri, si sono subito dimostrati fortemente irrequieti.
Il 19enne, in particolare, con mossa fulminea, ha tentato di occultare qualcosa sulla sua persona, ma il gesto non è sfuggito agli operanti che lo hanno perquisito, accertando che si trattava di due dosi di marijuana, del peso di circa 2 grammi, quantitativo per il quale egli stesso ammetteva essergli stato ceduto poco prima dall’altro connazionale presente.
Nello zainetto di quest’ultimo, effettivamente, sono state rinvenute e sequestrate 19 confezioni in cellophane contenenti marijuana, per un peso complessivo di 54 grammi, nonché, 30 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
All’esito degli accertamenti, il 24enne è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Melfi, mentre il suo cliente è stato segnalato, in qualità di assuntore di stupefacenti, al Prefetto di Potenza.