Un 31 Dicembre da ricordare nel piccolo centro di Ripacandida tanto caro a San Donato. La comunità ha accolto il nuovo Vescovo, Mons.Ciro Fanelli, alla presenza del parroco don Francesco Consiglio, di padre Rocco Rizzo, originario di Ripacandida, rettore del Collegio dei Penitenzieri in Vaticano, nonché confessore personale di Papa Francesco e Papa Ratzinger.
A dargli il benvenuto il seminarista Samuele Cripezzi, che ha descritto la storia di Ripacandida, ricca di arte, religione e personaggi storici.
Don Francesco, parroco di Ripacandida, ha aggiunto:
“Quando sento predicare il Vescovo con molta semplicità ed umiltà, vedo lo stile di vita della mia gente. Ripacandida è una bella comunità, ho trovato persone meravigliose, dai ministranti, alla corale, tutti al servizio della chiesa. Siamo una famiglia per diventare Comunione. Ringrazio la presenza delle suore francescane del “Bambin Gesù”, gelose custodi del Santuario e degli affreschi. Padre Rocco Rizzo, che ha concelebrato la messa insieme al Vescovo ha chiuso gli interventi: la generosità e la sapienza contraddistinguono questo nuovo Vescovo, della gloriosa Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, sulle orme di San Francesco, pensa ai poveri, ai bambini, agli anziani per darli una giusta dignità. Non mancherò di dire preghiere in Vaticano per il suo mandato”.
Il Vescovo nell’omelia ha detto:
“Mi sento già di questa Diocesi, spinto da un legame forte e sacramentale, fondato su Cristo.La parola di Dio ci invita sempre alla gratitudine e alla lode. Il futuro, pertanto, dobbiamo guardarlo con fiducia e speranza.Non camminiamo individualmente, ma siamo legati uno con gli altri, coma una famiglia, che viene ricordata oggi.Maria e Giuseppe, quanta sofferenza hanno vissuto alla nascita di Gesù Bambino, ci insegnano, che si è famiglia se accogliamo nei nostri cuori Dio”.
Per l’occasione una cittadina Incoronata Santarsieri ha ricevuto dalle mani del Vescovo il Sacramento della Cresima. Il coro della parrocchia, composta da elementi locali, era diretto dal M° Gianni Marino. Il Vescovo ha visitato anche il santuario di San Donato con i suoi bellissimi affreschi cinquecenteschi che narrano la storia dell’Antico e Nuovo Testamento, gemellato con la Basilica del sacro Convento di Assisi.
