A Ripacandida, i Carabinieri della locale Stazione, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (PZ), hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne del luogo, responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, i militari, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dei reati nello specifico settore, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane rinvenendo, all’interno del giardino, 4 piante di cannabis indica e 36 confezioni di fertilizzante chimico.
Nell’unità abitativa sono stati, inoltre, trovati 4 involucri in cellophane contenenti 8 grammi circa di marijuana, 1 contenitore in plastica che custodiva 3,20 grammi circa di hashish, 2 bilancini elettronici di precisione, 2 lampade per l’essiccamento della droga, 1 termosaldatrice per sacchetti e 3.045 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.
All’esito degli accertamenti il 23enne è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Potenza.
Ennesimo risultato operativo conseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, dopo una serie di altri recenti episodi che si sono registrati nella provincia, a testimoniare, ancora una volta, quanto importante sia assicurare un efficace controllo del territorio, nel caso di specie, finalizzato a contrastare un fenomeno così diffuso, qual è appunto quello della droga.