Una giovane fanciulla della Città oraziana ha brillato di bianco splendore in occasione di un evento che sognava da sempre.
Si tratta della 15enne Rita Murgante, studentessa presso l’I.I.S.S. “Battaglini” di Venosa, divenuta “principessa per una notte” alla XII edizione del Gran Ballo Viennese di Roma.
Un’atmosfera magica ha introdotto le 20 debuttanti tra i 15 e i 20 anni ad una serata avvolta dal sogno, svoltasi, lo scorso 27 Ottobre, presso l’Acquario Romano, in Piazza Manfredo Fanti.
Un’aria suggestiva, tra sete bianche, fiori e cavalieri in uniforme, destinata ad esaurirsi allo scoccare della mezzanotte (limite oltre il quale tutto è tornato irrimediabilmente alla “normalità”).
Presentato dalla conduttrice Rai, Chiara Giallonardo, lo storico evento è stato ideato dal direttore artistico Elvia Venosa.
Questa edizione ha unito cultura, tradizione e solidarietà.
L’evento ha avuto il sostegno di importanti organizzazioni quali: Unicef, FFC – Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, Doppia Difesa, Croce Rossa Italiana, Giovani per L’Abruzzo.
Rinnovato l’impegno a sostenere “Make-A-Wish Italia Onlus”, al fine di realizzare il sogno di un bambino affetto da patologie gravi o croniche.
Durante la serata, inoltre, è stato assegnato il Premio Vindobona (nome con il quale gli antichi romani chiamavano Vienna).
Il riconoscimento è andato a Maurizio Colombi “come ideatore e regista di musical teatrali apprezzati dal grande pubblico e dalla stampa. Attraverso le sue numerose opere teatrali come Peter Pan, We Will Rock You, Rapunzel, Vorrei la pelle nera, La Regina di Ghiaccio, Elvis An Historical Musical”.
La seconda assegnazione ha premiato lo stylist e designer di moda Andrea Verdura che “è riuscito ad unire sapientemente il desiderio di vivere in un mondo più pulito attraverso l’uso di materiali di riciclo, all’amore per il bello e l’estetica”.
Questa la testimonianza che Rita ha voluto regalare ai nostri lettori:
“Tutto ha avuto inizio il 21 Ottobre.
Prendere parte al Gran Ballo è stata per me un’esperienza unica, che terrò per sempre nel cuore.
Ho conosciuto splendide ragazze provenienti da tutta Italia e ragazzi meravigliosi, allievi ufficiali della Guardia di Finanza.
Condividere con loro una settimana è stato come essere a casa.
La cosa che mi ha spinto ancor più a valutare la mia partecipazione è stata la finalità benefica dell’evento, dedicato ai bambini affetti da leucemia”.
Ed è così, con la voce ancora strozzata dall’emozione, che Rita parla di questa esperienza per lei magnifica, indimenticabile.
Di seguito una sua foto con il tradizionale abito bianco.