Con il 2020, anche la sanità potrebbe essere rivoluzionata.
I parlamentari sono a lavoro anche su questo e la nuova legge di bilancio potrebbe porre fine alle angustianti code in ospedale anche per una semplice visita di routine.
La stessa potrà svolgersi dal medico di base grazie alla dotazione di nuove apparecchiature:
- l’holter pressorio, che registra per 24 ore i battiti del cuore e all’elettrocardiogramma;
- la retinografia, utile a monitorare alcune patologie della retina;
- la polisonnografia, adatta a tenere sotto controllo le modificazioni dell’attività celebrale.
Si avranno, inoltre, a disposizione:
- tele-care;
- tele-Health;
- tele-monitoraggio;
- tele dermatologia.
Il proprio medico di famiglia così potrà controllare l’evolversi di una patologia o consultare i risultati delle analisi e trasmetterne, attraverso uno smartphone, le valutazioni in tempo reale, grazie al collegamento diretto con le apparecchiature.
I fondi stanziati dal Governo si attestano intorno ad una cifra pari a 235,834 milioni di euro, si apprende da uno dei provvedimenti contenuti nel disegno della legge di bilancio.
Si punta sempre di più a una “medicina territoriale”.
Si stima un risparmio, per lo Stato, pari a almeno 80 milioni di euro l’anno.
Ecco quanto si apprende dal disegno di legge, così come riportato da Tgcom24:
“I cambiamenti della domanda di salute e di benessere sociale connessi alle mutate condizioni della popolazione attuale e futura, del contesto sociale (rivoluzione tecnologica/demografica/epidemiologica), mettono in rilievo la necessità di un radicale cambio di paradigma della assistenza, sviluppando sempre di più un approccio di pro-attività e prossimità in grado di prevenire e anticipare le evoluzioni peggiorative delle malattie e in mantenimento della salute”.
Cosa ne pensate?