Una situazione che di certo non è passata inosservata ai volontari dell’associazione “U Uattënniérë” di San Fele.
Tutto è partito quando un giovane pugliese, portatore di handicap al 100%, ha deciso di trascorrere il Ferragosto presso il meraviglioso sito della cascate.
Il ragazzo ha raccontato a gazzetta di basilicata che quando stava per programmare il viaggio, si è reso conto che non esisteva un percorso per i diversamente abili.
I volontari dell’associazione che gestiscono il sito non sono nuovi a queste richieste.
Il presidente Michele Sperduto ha detto che qualche volta hanno cercato di far accedere dei disabili alle cascate, non senza difficoltà.
L’associazione è impegnata con una serie di attività di rilancio dell’area come il miglioramento dei tracciati che consentiranno il transito anche ai diversamente abili.
Da parte dei volontari c’è sempre l’impegno nel rendere più bello, sicuro e attraente il sito e questo riguarda anche i disabili.
Sperduto ha aggiunto che nel programma di valorizzazione turistica il comune di San Fele ha approvato il piano di realizzazione di un percorso handicap dal costo di 100mila euro.
Ora spetta alla Regione concedere il finanziamento.
