Il Sindaco di San Fele Donato Sperduto, insieme all’Amministrazione Comunale, fa sapere:
“In seguito al regolare Bando Pubblico per l’assegnazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno ai comuni marginali per gli anni 2021/2023, che prevedeva l’assegnazione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali o agricole o per chi trasferiva la residenza nel territorio comunale, sono stati erogati i primi sostegni economici, con maggiore attenzione a chi ha aperto attività nel centro storico.
Oltre 110.000 euro è la somma che è stata ripartita tra:
- cinque persone che hanno cambiato la residenza nel nostro comune;
- dieci nuove attività, di cui due che hanno aperto nel centro storico;
- venticinque attività che hanno aggiunto un nuovo codice ateco.
Oltre le polemiche, abbiamo scelto di impegnare queste risorse per incentivare l’economia locale, supportare gli operatori economici e favorire nuove residenze sul territorio incoraggiando, così, famiglie a vivere a San Fele.
Sono queste le priorità di una comunità, concentrata sullo sviluppo, come unica opportunità per fronteggiare lo spopolamento che colpisce un po’ tutti i comuni del Sud.
Le attività, si impegnano, inoltre, a mantenere l’attività nel territorio comunale per almeno un quinquennio, pena la restituzione degli importi erogati.
Il Fondo sarà a disposizione per altri due anni e ci auspichiamo che altre persone, con coraggio, abbiamo voglia di venire a vivere a San Fele o aprire nuove attività”.