Possibile errore di calcolo sull’applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI) nel Comune di San Fele.
A comunicarlo, il Presidente di Federconsumatori Potenza, Rocco Ligrani.
Questi i consigli da lui offerti ai cittadini:
“I nostri associati ci hanno rappresentato che il Comune di San Fele potrebbe aver commesso degli errori di calcolo della Tassa sui Rifiuti (TARI) relativa alle utenze domestiche.
L’Ente locale, cioè, avrebbe computato la quota variabile sia in riferimento all’abitazione dei cittadini, sia in riferimento alle pertinenze, determinando così una tassa notevolmente più elevata rispetto a quella che risulterebbe considerando la quota variabile una volta sola rispetto alla superficie totale.
Sul punto, il Dipartimento delle Finanze presso il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) – Direzione Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale – con la circolare del 20 novembre 2017 (prot. N. 41836/2017)-, ha chiarito che: ‘la quota fissa di ciascuna utenza domestica deve essere calcolata moltiplicando la superficie dell’alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell’utenza stessa, mentre la quota variabile è costituita da un valore assoluto, vale a dire da un importo rapportato al numero degli occupanti, che non va moltiplicato per i metri quadrati dell’utenza, e va sommato come tale alla parte fissa.
Con riferimento alle pertinenze dell’abitazione, appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica.
Un diverso modus operandi da parte dei Comuni non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile per quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell’utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l’importo della TARI’.
Alla luce di quanto sopra, invitiamo tutti i cittadini a controllare che gli avvisi di pagamento della TARI notificati dal proprio Comune riportino, in maniera chiara e corretta, gli importi da corrispondere secondo i parametri previsti dalla legge, e ciò al fine di evitare di pagare la quota di non spettanza.
La Federconsumatori Potenza, attraverso il proprio sportello di Via del Gallitello, n. 163, è a disposizione di tutti i cittadini coinvolti, per fornire maggiori informazioni e chiarimenti anche con riferimento alle possibili azioni di recupero della quota pagata, e non dovuta, della TARI sulle pertinenze.
Inoltre, La Federconsumatori Potenza chiederà di incontrare il Sindaco del Comune di San Fele, al fine di avviare un confronto relativamente alle modalità di rimborso di detti importi, a seguito del quale la nostra associazione attiverà uno ‘sportello mobile’ nel comune lucano per fornire ai cittadini tutte le informazioni al riguardo nonché quelle relative ai loro diritti in materia consumeristica”.