Il presidente dell’associazione “U uattёnniérё”, Michele Sperduto, chiede risposte sul progetto inerente alla messa a nuovo dei percorsi escursionistici che gravitano attorno alle famose cascate.
Queste le sue parole:
“Sono trascorsi ormai circa 2 mesi dal 27 Giugno, quando in occasione dell’incontro pubblico svoltosi a San Fele, alla presenza del presidente della giunta regionale Marcello Pittella e del direttore Apt Basilicata Mariano Schiavone, fu stabilito e concordato (Comune, Regione e APT Basilicata), che il Comune di San Fele si sarebbe fatto carico di predisporre entro tre mesi il progetto di massima, teso alla realizzazione della progettazione, volto a consentire la messa a rete e valorizzazione integrata dei 6 percorsi escursionistici individuati all’interno dell’area dell’intero torrente Bradano, al fine di consentire la piena fruibilità dello stesso torrente e consentire in questo modo ai tanti visitatori di ammirare tutte le cascate presenti lungo l’alveo fluviale.
Tale il progetto presentato alla Regione Basilicata per candidarlo ad uno dei programmi europei per essere finanziato e poter avviare la sua realizzazione.
Tale impegno veniva ribadito anche in occasione del Consiglio Comunale aperto del 6 Luglio 2018.
A distanza di circa 2 mesi, prendiamo atto che ad oggi non si è fatto assolutamente nulla ed, ancor più grave, che l’Ufficio Tecnico di San Fele ad oggi non ha dato corso alla delibera di Giunta Comunale del 24.05.2018 che impegnava lo stesso ufficio ad avviare il bando per la individuazione dei progettisti da incaricare per la progettazione.
È vero, manca ancora un mese ai tre mesi stabiliti, ma la sensazione e preoccupazione che abbiamo ed esprimiamo è quella che se non si dà un’accelerata, rischiamo di perdere una grande occasione di opportunità e di sviluppo per la comunità di San Fele.
Al Sindaco di San Fele, chiediamo di intervenire con urgenza sul responsabile dell’Ufficio Tecnico per dar corso celermente agli adempimenti amministrativi e progettuali necessari”.