Per i servizi del 2022, la Basilicata è promossa sui Lea, i livelli essenziali di assistenza.
È quanto emerge dall’analisi dei dati del Nuovo Sistema di Garanzia, lo strumento attraverso cui viene misurata la qualità e l’appropriatezza delle cure fornite ai cittadini, presentato al ministero della Salute.
In particolare, dal rapporto si evince che:
“nell’anno 2022, la Regione Basilicata si dimostra al di sopra della soglia di adempienza in tutte e tre le aree di assistenza; si evidenzia un miglioramento nel punteggio dell’area ospedaliera che passa da 63,7 del 2021 a 78 del 2022, ed un peggioramento dei punteggi dell’area della prevenzione collettiva che passa da 79,6 a 68,5 e dell’area distrettuale, che passa da 64,2 a 61,9“.
Analizzando i singoli indicatori Core dell’area prevenzione emerge il punteggio inferiore alla soglia di sufficienza dell’indicatore relativo alla copertura vaccinale nei bambini per Mpr (pari a 30,1) e dell’indicatore composito sugli stili di vita (punteggio pari a 48).
Nell’area distrettuale, nell’anno 2022 gli indicatori più critici, ovvero che non raggiungono il livello di sufficienza, sono quello relativo all’intervallo Allarme-Target dei mezzi di soccorso (punteggio pari a 0 – 26 minuti), quello relativo al consumo di farmaci antibiotici (punteggio pari a 46,5), quello relativo al numero di deceduti per causa di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative (punteggio pari a 54,7) e infine quello relativo al numero di anziani non autosufficienti in trattamento socio-sanitario residenziale (punteggio pari a 20,8 nel 2022)“.