Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del Segretario Regionale aggiunto UIL FPL, Verrastro Giuseppe:
“Le liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale e locale rappresentano una delle principali criticità per i cittadini, compromettendo l’accesso tempestivo alle cure e trasformando il diritto alla salute in un privilegio per pochi.
Secondo recenti dati, circa 14 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure mediche nell’ultimo anno: il 64% a causa dei tempi di attesa e il 60% per l’elevato costo delle prestazioni.
La UIL-FPL denuncia l’inadeguatezza delle risorse stanziate dal Governo per ridurre le liste d’attesa: i 520 milioni previsti dalla Legge di Bilancio, pur essendo un segnale positivo, risultano insufficienti per risolvere il problema alla radice.
È necessario un intervento strutturale che preveda un piano straordinario di assunzioni e la stabilizzazione del personale precario per garantire la qualità e la continuità dell’assistenza sanitaria.
Attualmente, il sistema soffre una carenza drammatica di professionisti: mancano all’appello 70.000 infermieri, 80.000 operatori socio-sanitari, 30.000 medici ospedalieri e oltre 3.000 medici di famiglia.
Parallelamente, si evidenziano gravi disparità territoriali nell’accesso ai servizi, come dimostra la situazione della Basilicata, una delle sette regioni che non forniscono informazioni adeguate sul sistema “Salta Code”.
Questo nuovo strumento, introdotto dal Governo per velocizzare le procedure negli uffici pubblici e nelle strutture sanitarie, non è stato adeguatamente comunicato ai cittadini lucani, rendendolo di fatto inutilizzabile.
L’assenza di una campagna informativa efficace sta generando disagi e discriminazioni, ostacolando l’accesso equo alle prestazioni sanitarie.
La UIL-FPL chiede con urgenza un aumento delle risorse destinate alla sanità pubblica e un impegno concreto per garantire un servizio sanitario efficiente e universale.
È fondamentale investire sul personale, rinnovare i contratti e ridurre i carichi di lavoro insostenibili per gli operatori sanitari.
Inoltre, sollecita le istituzioni competenti a colmare immediatamente le lacune informative sul sistema “Salta Code”, assicurando ai cittadini della Basilicata pari opportunità di accesso alle cure.
La salute non può essere un lusso, né un diritto di serie B: servono azioni concrete e immediate.
La UIL-FPL continuerà a vigilare e a battersi per una sanità pubblica efficiente, accessibile e giusta per tutti”.