A volte le casualità della vita ti portano a scoprire aspetti che prima non erano mai stati presi in considerazione.
È il caso di Saverio Mossucca, 28enne di Melfi, che in seguito ad un incidente stradale avvenuto 9 anni fa ha trovato la forza di rinascere e di fare del proprio corpo strumento di uno stile di vita che lo ha cambiato anche nella mente.
Parliamo della disciplina del body building che Saverio ha voluto seguire ricevendo tanti riscontri positivi e una carriera di tutto rispetto.
Saverio, partiamo dall’inizio. Nove anni fa un incidente automobilistico, poi qualcosa cambia dentro di te.
“Tutto merito della fisioterapia. Dopo l’incidente ho dovuto sostenere una serie di esercizi di riabilitazione. Lì ho scoperto che il mio corpo reagiva bene, era geneticamente predisposto ad ulteriori sviluppi della massa muscolare. Gradualmente mi sono avvicinato alla disciplina del body building e, soddisfatto dei risultati ottenuti, ho deciso di investire totalmente tempo ed energia in questo settore. Non solo un hobby ma un nuovo stile di vita“.
Il body building, lo dice la parola stessa, è un lavoro del corpo. Ma sicuramente la mente fa la sua parte.
“Se si ha una mente tranquilla e libera dalle preoccupazioni allora la preparazione sarà assicurata al 100%. Fattori come lo stress di certo non aiutano. Nel mio caso è proprio la disciplina che mi rilassa, mi fa stare bene con me stesso. Ho ritrovato un nuovo me grazie a questa connessione mente-corpo“.
Sono state sicuramente tante le competizioni alle quali hai partecipato.
“C’è un lungo percorso da seguire, una gavetta dura ma entusiasmante. Bisogna lavorare tantissimo per raggiungere certi obiettivi. Poi esistono diverse categorie, ad esempio io appartengo alla “medio-massimo”, e attraverso questa ho partecipato a numerose competizioni che mi hanno dato tante soddisfazioni. Da Taranto a Grassano, da Sapri a Castellaneta, ho cercato di essere presente a quante più manifestazioni possibili. Proprio a Sapri ho vinto il campionato italiano nella mia categoria, mentre un anno fa mi sono aggiudicato il Grande Slam del Sud Italia”.
E adesso c’è la Finlandia.
“Il 24 Giugno scorso ho partecipato al campionato europeo a Sora dove mi sono classificato quinto e ho ottenuto l’accesso per partecipare alla gara di “Mister Universo” in Finlandia a Dicembre. Sarà una bella sfida!
Chi sono i tuoi punti di riferimento?
“Il mio preparatore Luca Cicolella, di Cerignola, una persona davvero esperta che significa tanto per me. Poi sicuramente la mia compagna, Aurelia Niculae, la quale si sta avvicinando alla disciplina e l’anno prossimo parteciperà anche lei a delle competizioni. Credo sia molto bello poter condividere con la persona che ami degli obiettivi di vita: c’è sostegno, solidarietà, comprensione. Ho anche seguito e dato consigli a diversi ragazzi della zona, soprattutto di Melfi, che secondo me faranno carriera, anzi alcuni di loro hanno già avuto modo di farsi apprezzare: Pasquale Del Prete, Antonio Quaranta, Giovanni Colucci, Antonio Amoroso, Dario Brancaperta“.
Sogno nel cassetto?
“Diventare un atleta professionista. In Italia non è così semplice, bisogna fare diverse prove per arrivare ad un risultato importante. All’estero è molto più semplice e non a caso la disciplina trova una maggiore diffusione rispetto al nostro Paese. Però non bisogna mollare, bisogna lottare per farsi valere, per concretizzare i propri sogni. A chi è intenzionato consiglio vivamente di provare, a patto che ci sia una buona consapevolezza, una buona costanza nell’esercizio fisico e una dieta equilibrata”.
La tua famiglia ti sostiene?
“All’inizio i miei genitori erano un po’ titubanti. Non conoscevano la disciplina e qualche perplessità la nutrivano. Ma ora invece mi sostengono, credono in me. Vedono che ciò che faccio mi dà tante soddisfazioni e sono contenti”.
Auguriamo a Saverio un futuro denso di successi e faremo tutti il tifo per lui per la grande competizione che lo attenderà in Finlandia!
Di seguito alcune foto di Saverio.