Lo scorso 23 Febbraio l’UCPI (Unione delle Camere Penali Italiane) ha reso nota la decisione di scioperare contro il provvedimento, adottato appena un giorno prima dal Consiglio dei Ministri, riguardante la mancata riforma dell’ordinamento penitenziario.
Questo L’avviso:
“L’UCPI, rilevato che il provvedimento adottato ieri dal Consiglio dei Ministri rinvia la possibile entrata in vigore della riforma penitenziaria, facendo di fatto prevalere timori in tema di consenso elettorale rispetto alla concreta realizzazione delle condivise scelte valoriali, che occorre dare ulteriore appoggio e solidarietà alla lunga e civile protesta di Rita Bernardini e di oltre 10.000 detenuti che stanno attuando lo sciopero della fame, che è necessaria un’immediata presa di posizione dell’Avvocatura penale che unifichi e coordini gli sforzi di tutti coloro che vogliono l’attuazione della Riforma, delibera l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria per i giorni 13 e 14 Marzo 2018, nonché una giornata di mobilitazione nazionale ed una conferenza stampa da tenersi a Roma presso la sede dell’UCPI, il 27 Febbraio, alle ore 11.00, sollecitando la fissazione del Consiglio dei Ministri e la approvazione immediata della riforma”.
Alle due giornate di astensione dai processi, che, come da comunicato, sono oggi e domani, aderiscono anche gli avvocati penalisti della Basilicata.
A dirlo, il presidente facente funzioni della Camera penale distrettuale della Basilicata, Sergio Lapenna, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamani presso il Tribunale di Potenza.
