Conferenza stampa oggi a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a cui hanno partecipato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e quello per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, per alcuni aggiornamenti sul mondo della scuola.
Queste le parole del Premier:
“Ci siamo predisposti per ritornare in sicurezza a settembre.
Ne sono nate le linee guida che consentiranno il 14 di far tornare i nostri ragazzi in classe in condizioni di massima sicurezza.
Chiudere le scuole è stata una decisione molto difficile, che nessuno pensi che il governo l’abbia presa a cuor leggero.
La Didattica a distanza ci ha permesso di andare avanti ma siamo consapevoli che era una necessità, ma sapevamo che non eravamo preparati.
La scuola è e rimane al centro del nostro governo.
Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva.
E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola.
Stop alle classi pollaio.
Vogliamo classi meno affollate.
Le cosiddette classi pollaio a me non piacciono affatto, non le tolleriamo più”.
Così la ministra Azzolina:
“Io ho fatto una guerra alle classi pollaio, due anni fa, con una proposta di legge ben precisa.
Gli studenti e le studentesse non sono mondi isolate, vanno coltivati.
Un docente se ha davanti 30 alunni non ce la fa: questo crea dispersione scolastica.
Un Paese come l’Italia non può perdersi gli studenti per strada e avere delle medie al disopra dell’Europa, rispetto a chi non arriva a completare il diritto allo studio.
Noi sogniamo una scuola diversa in cui, finalmente, si investano dei soldi e la si migliori”.