Buone notizie per l’Italia e per alcune regioni in particolare: se il trend dei contagi proseguirà in modo positivo, ben 6 regioni nelle prossime settimane potranno ambire alla zona bianca e alla decadenza del coprifuoco.
È quanto emerge dalla cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi e alla quale ha partecipato anche il Comitato tecnico scientifico.
In particolare, secondo la road map su cui si sta discutendo, dal 1° giugno potrebbero entrare in zona bianca:
- Friuli-Venezia Giulia,
- Molise,
- Sardegna.
A queste regioni, dal 7 Giugno, si aggiungerebbero:
- Abruzzo,
- Veneto,
- Liguria.
La condizione necessaria perché le regioni entrino in zona bianca è che il trend dei contagi e delle ospedalizzazioni non peggiori e resti quello attuale.
Ad esempio per il Molise nelle ultime 24 ore non è stato registrato alcun decesso riconducibile al Covid-19 e nessun ricovero, mentre i nuovi casi sono 3 (a fronte di 398 tamponi).
La situazione, indicano i numeri, è in costante miglioramento: in 7 giorni i nuovi positivi sono stati 81 su 3.602 tamponi processati, nella settimana precedente erano stati 125 su 3.717 tamponi. Il tasso di positività scende dal 3,3 al 2,2%.
Nelle regioni in zona bianca cadono quasi tutte le restrizioni legate all’emergenza coronavirus: rimangono in vigore solo le regole di comportamento, cioè l’uso della mascherina e il distanziamento sociale.
Sono aperti tutti i negozi e i ristoranti e non c’è più il coprifuoco.
Ha sottolineato il ministro alle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo dl sulle riaperture:
“Superare il coprifuoco in due tappe cambia poco, anche perché riteniamo che entro poco il Paese sarà prevalentemente in zona bianca, dove non ci sono coprifuoco o chiusure, e anche questo è un elemento da tenere in considerazione”.