Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di Rossana Musacchio Adorisio, Sindaca di Maschito (PZ), e firmato dai Sindaci dei comuni di Abriola (PZ), Maratea (PZ), Moliterno (PZ), Rionero (PZ), Sant’Arcangelo (PZ), Spinoso (PZ).
Ecco quanto si apprende:
“La revoca da parte della Giunta Regionale della Basilicata delle risorse finanziarie assegnate ai Comuni lucani per la ricostruzione a causa dei terremoti è un atto gravissimo.
Si tratta di un vero e proprio ‘schiaffo’ alle amministrazioni comunali che da ormai un anno sono in prima linea quasi da sole a fronteggiare tutte le problematiche relative al Covid.
Nonostante questo, la Giunta Regionale guidata dal presidente Vito Bardi con delibera del 28 Gennaio 2021 ha deciso di imperio di ‘sottrarre’ oltre 5 milioni di euro totali a otto Comuni lucani motivando la decisione con presunti ritardi immotivati nella comunicazione dello stato di avanzamento dei finanziamenti delle pratiche giacenti da parte degli stessi Comuni.
In particolare la revoca dei fondi riguarda:
- il Comune di Abriola (340.000 euro),
- Genzano di Lucania (1.695.158,68 euro),
- Maratea (620.000 euro),
- Maschito (681.359,52 euro),
- Moliterno (1 milione di euro),
- Rionero in Vulture (400.000 euro),
- Sant’Arcangelo (150.000 euro),
- Spinoso (290.679,76 euro),
per un totale di 5 milioni e 177.197,96 euro che verrebbero destinati alla costituzione di un non ben precisato fondo.
Pertanto si contesta la delibera di Giunta che evidentemente non tiene conto delle comunicazioni regolarmente protocollate fin dal mese di Maggio 2020 e anche nell’autunno scorso da parte dei Comuni che, viste le subentrate difficoltà per la gestione dell’emergenza Covid, chiedevano alla Regione di soprassedere sulla revoca dei contributi dovendosi dotare nel frattempo di un temporaneo servizio tecnico a supporto del Responsabile.
Nonostante dalla Regione non sia stata offerta nessuna risposta alla richiesta ufficiale i sindaci lamentano la decisione unilaterale della Giunta di procedere alla revoca.
Pertanto si chiede al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi la revoca immediata della delibera di Giunta dello scorso 28 Gennaio al fine di non gravare anche in questa situazione sulle amministrazioni comunali che altrimenti si vedrebbero costrette a contestare la decisione con tutti i mezzi a disposizione”.
Anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese (Italia Viva) chiede il ritiro dell’atto con il quale vengono revocati fondi di oltre 5 Milioni di euro ai Comuni.
Polese afferma in proposito:
“La revoca dei fondi per la ricostruzione del terremoto a 8 Comuni lucani da parte della Giunta regionale è un atto grave che non tiene conto dell’emergenza da Covid 19 che già penalizza le amministrazioni troppo spesso abbandonate a se stesse.
Non si può procedere con la mannaia del rigore quando si chiede e con approssimazione e lentezza quando, invece, si deve dare.
I Comuni come è noto molto spesso si trovano in condizioni di disagio economico.
Ma non per questo è mai venuto meno il senso di responsabilità dei sindaci però, e tanto meno in questi mesi dove non raramente gli amministratori comunali si sono caricati problematicità straordinarie per tamponare anche le lungaggini della macchina amministrativa regionale.
Pertanto chiedo al presidente della Regione, Vito Bardi, di ritirare la delibera di Giunta del 28 Gennaio scorso con la quale vengono revocati i fondi di oltre 5 Milioni di euro ai Comuni di Abriola (PZ), Genzano (PZ) di Lucania (PZ), Maratea (PZ), Maschito (PZ), Moliterno (PZ), Rionero, Sant’Arcangelo e Spinoso.
La nostra contrarietà è totale”.