Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Gianni Leggieri, Consigliere regionale del MoVimento Cinque Stelle:
“Dal primo giorno in cui ho messo piede nel Consiglio regionale della Basilicata ho dedicato massima attenzione alla questione dei trasporti locali, delle strade provinciali e delle connessioni con le grandi vie di comunicazione, convinto del fatto che solo collegando tutti i territori lucani si potranno cogliere occasioni di sviluppo economico e sociale, e contrastare i deprimenti fenomeni di isolamento causa di povertà ed emigrazione della popolazione.
È di questi giorni la notizia riguardante i disagi che stanno affrontando i cittadini di Genzano di Lucania, impossibilitati ad acquistare i biglietti nella stazione delle Ferrovie Appulo Lucane per raggiungere i due capoluoghi di Basilicata e Puglia: Potenza e Bari.
A ciò si aggiunge una temporanea – l’ennesima – sospensione dei servizi di trasporto ferroviario con servizio sostitutivo.
Stiamo parlando di una tratta, con fermata a Genzano di Lucania, con molti utenti che quotidianamente si dirigono a Bari e a Potenza.
Non consentire, si pensi agli anziani, l’acquisto dei biglietti senza i servizi online crea non poche difficoltà per un certo tipo di utenza.
Mi chiedo pure se questo sia possibile in base a quanto previsto dalla ‘Carta dei servizi’.
Un altro tema inoltre riguarda i continui cantieri che interessano la tratta Avigliano-Genzano-Gravina in Puglia.
Lavori che proseguono da almeno dieci anni, senza intravederne la conclusione.
Inevitabili, anche in questo caso, i ritardi ed i disagi.
E le occasioni mancate di crescita sociale ed economica.
Occorrono maggiori attenzioni per i cittadini.
Non riesco proprio a comprendere il motivo per cui i lucani, i residenti delle aree interne, debbano essere continuamente penalizzati.
Come se la legalizzazione del disagio e del disservizio siano componenti con le quali convivere necessariamente, mentre in altre regioni si creano di continuo occasioni di sviluppo e di crescita.
È bene che tali temi non sfuggano neppure nella campagna elettorale, dove troviamo ancora una volta impegnati alcuni protagonisti del non-sviluppo della Basilicata”.