In apertura della seduta consiliare di oggi il capogruppo del Psi, Bochicchio, ha ricordato la figura di Pasquale Caprioli, esponente di spicco del socialismo del Vulture ed iscritto al Psi da 67 anni, esprimendo vicinanza alla famiglia.
Ha detto il consigliere:
“Caprioli, cittadino e compagno lavellese è stato un pezzo importante di storia della regione e del territorio. Un esempio di ciò che significa lottare per i valori in cui si crede, senza cedere e senza accettare compromessi”.
Rispetto al tema Stellantis, argomento all’ordine del giorno della seduta di oggi, i consiglieri di minoranza (Lacorazza, Chiorazzo, Araneo, Bochicchio, Cifarelli e Marrese) hanno espresso:
“rammarico per l’assenza del presidente della Giunta regionale e del Governo, con la sola eccezione degli assessori Mongiello e Pepe, in una seduta consiliare con al centro la crisi dello stabilimento Stellantis, questione di grande rilevanza sociale per il territorio lucano”.
A seguito di ciò la consigliera del M5s Araneo, in segno di protesta, ha abbondonato l’Aula.
Sono poi intervenuti, oltre al presidente dell’Assemblea, Pittella – che ha rimarcato l’autonomia del Consiglio rispetto a quella del Governo e la necessità del rispetto dovuto ai diversi ruoli istituzionali – i consiglieri di maggioranza Galella e Casino per evidenziare che il Governo regionale ha lavorato e sta lavorando al dossier Stellantis con l’intento di trovare possibili soluzioni.
Le conclusioni affidate al consigliere Napoli, il quale ha richiamato tutti al senso di responsabilità e ad una maggiore maturità politica su una problematica così tanto impattante su futuro della Basilicata. La conferenza dei capigruppo, che si è riunita durante la seduta consiliare, ha deciso che l’argomento Stellantis verrà affrontato nella seduta del prossimo Consiglio regionale che si terrà la settimana entrante.
I lavori dell’Aula, presieduti dalla vicepresidente Fazzari, sono proseguiti con l’attività ispettiva riguardante attività estrattiva e ambiente
La prima interrogazione ad essere trattata è stata quella di Lacorazza, Cifarelli e Marrese sul tema delle Aree estrattive e ambiente.
Gli interroganti hanno chiesto:
“a che punto è il Piano di Caratterizzazione dell’area interessata dallo sversamento del greggio dal Cova di Viggiano, ai fini degli eventuali interventi di bonifica e ripristino ambientale da effettuare ai sensi del D. Lgs.152/2006, oltre al rispristino dei luoghi una volta cessata la concessione (scade nel 2029, se non rinnovata), come previsto dal PiTESAI”.
A seguire l’interrogazione dei consiglieri Cifarelli, Lacorazza e Marrese, con la quale sono stati chiesti chiarimenti rispetto ad un malfunzionamento sulla linea del pozzo CF8 di ENI nel Comune di Calvello.
“Quali iniziative si intendano intraprendere, d’intesa con Arpab e Azienda Sanitaria, per chiarire pubblicamente quanto accaduto e dettagliare gli interventi posti in essere dall’Eni e dagli Enti pubblici coinvolti e fornire ai Sindaci interessati, alle associazioni e all’opinione pubblica nel suo complesso dati certi e informazioni puntuali su un eventuale inquinamento dei luoghi e dell’ambiente circostante con le possibili e inevitabili ricadute sulla salute e sul benessere dei cittadini”.
Questo il quesito avanzato dagli interroganti per conoscere anche:
“gli interventi di prevenzione e di controllo messi in campo da Arpab finalizzati a mitigare le conseguenze di tali incresciosi accadimenti e garantire l’opinione pubblica sulla salubrità dell’aria, del territorio e dell’ambiente nel suo complesso”.
A fornire delucidazioni in merito l’assessore all’Ambiente Mongiello.