Domani mattina, sabato 15 maggio dalle 10:00 in poi, si terrà un sit davanti ai cancelli della fabbrica Stellantis di San Nicola di Melfi (PZ).
Una grande iniziativa a cui hanno già dato adesione diverse centinaia di lavoratrici e lavoratori Stellantis e degli indotti.
Per la prima volta i lavoratori si muovono autonomamente, senza organizzazioni sindacali.
Di seguito il comunicato stampa dell’evento:
“Per questa fabbrica abbiamo dato tutto, accettando qualsiasi condizione e lo abbiamo fatto tutti, “vecchi” e “giovani” senza distinzioni.
Per questo oggi siamo noi lavoratori a voler parlare, vogliamo far comprendere a tutti quanto ormai siamo preoccupati da questa situazione di incertezza occupazionale che ormai viviamo da mesi.
Al sindacato abbiamo chiesto di mettere da parte le loro croniche divisioni, perché pensiamo che costruire l’unità fra i lavoratori sia fondamentale in questo momento più che mai.
Ma nonostante tutti i nostri sforzi constatiamo che le varie segreterie non hanno recepito il messaggio.
Lo diciamo chiaro e forte: ad oggi non ci sentiamo per niente coinvolti da chi ci rappresenta.
Nelle assemblee avevamo chiesto proprio di essere partecipi nelle scelte che vengono fatte e che ci riguardano.
Ma nulla. Le vittorie di Pirro di cui ci parlano per tranquillizzarci non ci bastano più!
Le uniche certezze oggi, sono, che le nostre buste paga continuano a svuotarsi come i nostri diritti.
Rispetto a quei colleghi dell’indotto che lo stipendio lo hanno già perso, rispondiamo che noi sin dall’inizio abbiamo proposto al sindacato di unire tutte le lotte dei lavoratori dell’area industriale, perché solo uniti si vince.
Così come abbiamo chiesto che nessun operaio deve essere lasciato solo difronte al suo datore.
Solo in questo modo possono rappresentarci senza scatenare la guerra tra i poveri.
L’invito a partecipare è esteso a tutti i lavoratori anche quelli che appartengono a una organizzazione sindacale, non di certo per strumentalizzare la cosa ma anzi per aprire un confronto diretto con noi operai e provare per quel che è possibile a fare un po’ di chiarezza”.
Di seguito la locandina con i dettagli.