“I trasferimenti di operaie ed operai dallo stabilimento di Melfi Stellantis, che il gruppo automobilistico preferisce chiamare trasferte, proseguono a ritmo serrato, acuendo i disagi di lavoratori e famiglie.
Non è più rinviabile un confronto con il sindacato e la politica deve alzare il pressing nei confronti del Governo e della Regione perché le procedure siano sospese”.
Ad affermarlo è il consigliere della Provincia di Potenza Carmine Ferrone (Pd) sollecitando iniziative anche di carattere istituzionale da parte dei Comuni di residenza dei lavoratori continuamente trasferiti, gli ultimi 55 a Pomigliano, che fanno salire a oltre 500 il numero dei lavoratori interessati.
Ferrone continua:
“Nel sostenere l’azione di mobilitazione avviata da tempo dalla Fiom per il miglioramento delle condizioni di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, il ripristino della pausa di 10 minuti, nuovi strumenti per garantire un turn over occupazionale tra i lavoratori più anziani per consentire loro la pensione anticipata e ai giovani di essere inseriti sulle linee, incentivi al salario, nuovi ammortizzatori sociali e garantire qualità del lavoro e occupazione, sono preoccupato per i segnali che arrivano da Stellantis con la riduzione di lavoratori sulle linee.
Sinora l’interlocuzione del Presidente Bardi con il Gruppo è stata episodica e debole e necessita di una inversione di rotta per essere realmente incisivi ed efficaci“.