“Il nostro auspicio è che l’incontro di domani – convocato dal Presidente Bardi, a seguito dello sciopero di lunedì 18 di Stellantis e dell’indotto automotive di Melfi – possa essere decisivo affinché si definisca, in modo chiaro, un impegno preciso della Regione Basilicata.
Si tratta di incalzare anche il Governo centrale, affinché partendo da Stellantis, con l’impegno chiaro della produzione delle cinque vetture elettriche, si possano porre le basi per il Patto per Melfi sull’auto che debba essere in grado di tutelare il lavoro e i lavoratori.
Al centro la garanzia che i nuovi appalti per l’indotto e per la logistica seguano i lavoratori attualmente occupati.
In queste ore apprendiamo lo slittamento di due anni della norma Euro7, da noi fortemente voluto, che sicuramente è un primo passo per definire in modo chiaro una giusta transizione che sì deve vedere l’elettrificazione totale al 2035, ma, come da noi ribadito più volte, con il giusto tempo affinché si possano creare le giuste condizioni per non perdere il lavoro ma soprattutto i lavoratori.
Pertanto domani saremo decisi e concreti, con proposte non di principio ma vere e auspichiamo che anche il Governatore Regionale e la Giunta possano finalmente seguirci in un percorso che a questo punto è vitale non solo per San Nicola di Melfi ma per tutta la Basilicata”.