Stellantis Melfi: “50 padri di famiglia vivono di ammortizzatori sociali”. Ecco l’appello

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma della UILM FISMIC:

“Dopo l’internalizzazione avvenuta nel mese di gennaio delle attività della Fdm da parte di Stellantis, abbiamo provveduto, in data 9 marzo, a depositare una diffida accertativa con richiesta di tentativo di conciliazione innanzi alla ITL di Potenza, perché riteniamo che i lavoratori Fdm debbano seguire le attività e pertanto essere assorbiti da Stellantis.

Sicuramente questa è una nostra opinione suffragata da fatti chiari e concreti ma rispettosi delle norme, delle leggi e degli enti preposti; riteniamo che non si può, di fronte a 50 padri di famiglia che ad oggi vivono di ammortizzatori sociali, non dare la priorità alla verifica in oggetto.

Il silenzio ormai è assordante su questa vicenda che fa il paio anche con gli impegni presi sia dal ministro Urso che dal ministro del lavoro anche in relazione alla cassa integrazione che, anche per i lavoratori Las, prevedeva un impegno concreto con un aiuto del 20% delle ore a carico azienda, anche questo ad oggi latitante.

Ci appelliamo al senso di responsabilità di tutti affinché questi processi di transizione non lascino nessuno per strada e ci appelliamo agli enti preposti affinché diano priorità ad istanze vere nel bene dei lavoratori”.