Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Usb Stellantis Melfi:
“A giugno nello stabilimento Stellantis di Melfi, sulla linea Jeep Renegade e 500X, si lavorerà soltanto nove giorni, nel periodo restante gli operai rimarranno a casa, con copertura cigo e ferie che pochi hanno maturato.
Alle fermate collettive sono state aggiunte quelle individuali, molti operai lavoreranno quattro/cinque giorni a giugno.
La stessa cosa avverrà ad agosto, infatti il piano ferie comunicato dall’azienda prevede la chiusura della fabbrica dal nove al ventinove agosto, molte giornate di fermo rischiano di non essere retribuite visto che tanti operai, causa la non maturazione dei ratei, non hanno abbastanza permessi per coprire tutto il periodo di stop estivo.
Se poi alle ferie verranno aggiunte anche fermate per cigo, la possibilità di non lavorare nemmeno un giorno è concreta.
Più passano i mesi e più la situazione peggiora, a giugno una sola settimana di lavoro o meno, ad agosto una sola settimana di lavoro e forse nemmeno quella, di luglio ancora non si sa nulla, se il trend dovesse confermarsi anche per questo mese allora il piano di destrutturazione voluto da Stellantis sarebbe rispettato totalmente.
Siamo ai titoli di coda ma sembra che quasi a nessuno importi.
Ovviamente non importa all’azienda, la quale va avanti per la sua strada senza dare alcuna spiegazione convincente.
Non importa ai sindacati, i quali si limitano a riportare le decisioni di Stellantis o al massimo organizzano una manifestazione a fabbrica chiusa, che alla presenza della chiesa diventa più che altro un momento di ritrovo spirituale.
Sembra non importi neanche più agli operai, che subiscono in apparente silenzio tutti gli eventi.
Ma questa è la stessa classe che ha fatto la storia del movimento operaio, anche a Melfi.
Per questo siamo certi che la stragrande maggioranza degli operai provino rabbia per quanto sta avvenendo.
Ecco perché, come operai, siamo convinti che sotto la cenere covi ancora il fuoco, nonostante anni e anni di pompieraggio da parte di azienda e sindacati.
Come operai iscritti a Usb sappiamo di far parte di un piccolo sindacato che da solo non può muovere le masse operaie.
Questo però non significa che non dobbiamo provare a portare avanti le nostre ragioni e, soprattutto, non assumerci la responsabilità di utilizzare al meglio lo strumento sindacale, a difesa degli interessi di tutti noi.
Siamo convinti che difronte a tanta ingiustizia la risposta debba essere la lotta, l’organizzazione di uno sciopero.
Né possiamo più aspettare l’immobilismo atavico delle altre organizzazioni sindacali, le quali, pur di non fare nulla, passano la palla a noi operai, sostenendo che loro sono pronti a lottare appena gli operai glielo chiederanno.
Non funziona così, il compito di un sindacato onesto è organizzarla la lotta, costruirla con iniziative di protesta che coinvolgano gli operai, non il contrario.
Se si persegue la strada del “partite prima voi che noi vi seguiamo” significa che non si vuole realmente contrastare il progetto di Tavares.
Per le ragioni sopra descritte, Usb Stellantis Melfi proclama due ore di sciopero alla Fca/Stellantis di Melfi per il giorno 8 giugno 2021 nelle seguenti modalità:
Primo turno : dalle ore 10.30 alle ore 12.30. – Secondo turno : dalle ore 18.30 alle ore 20.30
Terzo turno : dalle ore 02.30 alle ore 04.30 della notte tra l’8 e il 9 giugno”.