Niente più vendita di auto a benzina e diesel nell’Ue dal 2035 ma, a quanto pare, non tutti sono d’accordo.
Come fa sapere Tgcom24 nel dettaglio:
“Le auto a benzina e diesel vengono difese dalla Lega.
Il Carroccio, infatti, si mobilita, con una raccolta di firme, contro la decisione europea di vietare la produzione dei motori a combustione più inquinanti dal 2035.
Nel corso del fine settimana saranno utilizzati per l’iniziativa centinaia di gazebo in Lombardia e Lazio, già organizzati per celebrare anche la vittoria alle ultime elezioni Regionali.
Di cosa si tratta– Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo all’accordo raggiunto a novembre sullo stop ai veicoli a motore termico più inquinanti.
Lo stop deciso dall’Ue avrà effetti “rilevanti” sull’occupazione con la perdita di 275mila posti di lavoro.
È l’analisi di Federmanger e dell’Associazione italiana economisti dell’energia (Aiee) che mettono in rilievo i rischi legati all’occupazione dalla riconversione del settore dell’automotive.
Settore verso cui – come spiega il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso – c’è un’alta attenzione da parte del governo”.