Strada Oraziana, questa incompiuta.
Iniziata più di 30 anni fa e costata circa 98 milioni di euro, è considerata strategica per la zona in quanto accorcerà, quando sarà aperta, la distanza tra Venosa e Rionero in Vulture, collegandosi così direttamente alla Melfi-Potenza.
Attualmente ci vogliono circa 25 minuti per un totale di 20 km, mentre con la nuova infrastruttura ci vorranno 10-15 minuti per 13 km di percorso.
Di questa strada è stato aperto solo il tratto Rionero-Ripacandida. Nell’estate i lavori sono proseguiti a ritmo spedito ed entro Agosto si sarebbe dovuto aprire il lotto Ginestra-territorio di Venosa di circa 6 km, mentre con l’inizio della scuola il tratto Ripacandida-Ginestra attraversato dalla galleria di 418 metri.
Se per il lotto Ginestra-Venosa si prospetta una apertura imminente (nei giorni scorsi sono stati effettuati dei collaudi da parte dei tecnici della Provincia), ancora non si conoscono i tempi dell’apertura della galleria, anche perché pare siano subentrati problemi dovuti alle infiltrazioni dell’acqua.
Invece per quanto riguarda l’ultimo tratto, quello che va dal concessionario Picar a circa un km dall’ingresso dell’abitato di Venosa (dove termina l’Oraziana) si parla del mese di Novembre.
E la comunità, ormai abituata ai continui, trentennali rinvii, non sa più se fidarsi o meno di queste nuove scadenze.