Mai come in questi giorni (a seguito degli ultimi incidenti mortali avvenuti lo scorso Mercoledì sulla Melfi-Potenza) cresce il grido d’allarme lanciato dai cittadini del Vulture-Melfese sulla pericolosità di questa strada della morte.
Il sindaco di Melfi, Livio Valvano, da anni si batte per la messa in sicurezza di questa arteria pericolosissima e nella giornata di ieri ha pubblicato un comunicato ricordando il sopralluogo da lui richiesto, avvenuto nel Maggio 2016 dall’allora Vice Ministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini (clicca qui per leggere gli sviluppi di questo incontro).
Valvano ieri ha sottolineato:
“Mi dispiace evidenziare che da diversi mesi ho sottoposto alla Provincia la necessità di eseguire interventi per la sicurezza delle strade provinciali Melfi-Ofanto, Melfi-Sata e Melfi-Monticchio.
Non si tratta di interventi strutturali ma di interventi di ripristino del manto stradale su strade che per forza di cose, non per omogeneità di correnti politiche, sono una priorità per l’intera Provincia.
Una strada collega la Basilicata, non solo la Città di Melfi, all’intero versante adriatico dell’ Italia; l’altra collega la Basilicata all’area industriale con lo stabilimento automobilistico più importante d’Europa e l’ultima collega la località turistica di Monticchio Bagni all’area Nord.
Sono oramai anni di attesa. Ora è arrivato il momento di fare gli interventi minimi di messa in sicurezza con provvedimenti di massima urgenza non più rinviabili.
Il rinvio non può trovare ragioni nel provvedimento che finalmente il Governo ha ratificato per il trasferimento ad Anas delle due strade provinciali, provvedimento sbloccato dall’attività svolta dal Vice Ministro, Riccardo Nencini, intervenuto su nostra sollecitazione due anni fa per risolvere una questione che si trascinava da dieci anni.
Finalmente a breve queste due strade, trascuratissime dall’Ente Provincia, saranno finalmente statalizzate e gestite da Anas.
Per questo possiamo contare in futuro sul netto miglioramento di queste due importanti arterie ma nel contempo la Provincia non può esimersi dal fare un intervento di emergenza per evitare il rischio di ulteriori incidenti stradali”.